di Saveria Russo – A Sanremo, come da tradizione, è tornato il green carpet, un prato d’erba su cui hanno mosso i primi passi quasi tutti i cantanti in gara. Proprio davanti all’Ariston.

È il battesimo  di fuoco del Festival, il ritorno verso la normalità che ognuno di  noi si augura dopo il Festival “zona rossa” dello scorso anno.

Il protocollo è ancora rigido, è vero: Big isolati, tamponi ogni 48 ore per gli addetti ai lavori e mascherine anche all’aperto, ma è finalmente tempo di tornare a sfilare davanti ai fotografi e, soprattutto, al pubblico.

Quello del Green Carpet è sicuramente l’occasione giusta per far percepire buone “vibes” al pubblico, cercare di far indovinare tramite un abito quello che sarà il mood delle canzoni in gara.

Per questo, ogni anno all’ingresso del teatro, il giorno della vigilia se ne sono viste sempre delle belle: basti ricordare la Vanoni che portò il suo cane a Morgan in skateboard.

Invece quest’anno, c’è un unico protagonista in passerella: il sorriso.

E’ finalmente arrivato il tempo dei sorrisi, dell’emozione pre-festival, è bello tornare a guardarsi negli occhi.

L’anno scorso questo momento consueto di inaugurazione non c’era stato, annullato a causa della pandemia: stavolta rivedere i Big sfilare è stato un momento importante, nel segno della ripartenza del settore eventi e cultura.

Sono 25 gli artisti in gara a Sanremo: porteranno sul palco dell’Ariston la loro musica, ma anche il loro stile. Il green carpet di ieri sera ha già dato qualche anticipazione di quello che vedremo nel corso delle cinque serate del Festival.

I vip meglio vestiti e i più stravaganti.

A dare il fischio di inizio è stata Noemi, portando tra le sue braccia i girasoli di Sanremo, con un outfit total black. Alle prese con la loro prima volta Sangiovanni e Ana Mena con una giacca scintillante e uno shorts di Giorgio Armani. 

E poi La Rappresentante di Lista, Veronica e Dario, vestiti di bianco, come due sposi.

Yuman, primo classificato categoria Sanremo giovani, si è fatto largo. Tra un Sangiovanni luccicante e Giusy Ferreri di bianco vestita.

Iva Zanicchi, 10 volte al festival di Sanremo, ne ha vinti tre, ha lanciato il bouquet.

«Come una giovane sposa», scherza.

Dargen D’Amico, occhiali scuri e prima volta. Rkomi, anche lui esordiente, a braccia aperte. Elisa, eterea e bellissima.

Achille Lauro, capelli platino e total black. E poi il lancio dei fiori, il più lontano possibile.

Sottobraccio Donatella Rettore, dopo 28 anni di nuovo all’Ariston, e Ditonellapiaga. E ancora un’altra coppia, una delle più attese, Mahmood e Blanco, i favoriti. E sono Brividi.

I colori non sono tantissimi, ma non c’è solo il nero a dominare la scena: il green carpet si illumina con toni quasi virginali. Elisa ha un’aria rinascimentale ed eterea incastonata in un outfit Maison Valentino, Emma in Gucci mentre il bianco di Giusy Ferreri quasi abbaglia.

Chi ha saltato l’evento è Massimo Ranieri: tiene i suoi abiti Versace al riparo nell’armadio ancora per qualche ora.

La 72esima edizione del Festival di Sanremo è ufficialmente aperta.