“Il comune di Acerra ha deciso di abbattere i pini, ma insieme ad essi anche i secolari cedri presenti sulla storica villa comunale. Abbattono piante senza alcun criterio e ora si arriva ad abbattere alberi secolari sani”.

Queste le parole d’indignazione espresse dalla capogruppo del Movimento Cinque Stelle, Carmela Auriemma, la quale vuole vederci chiaro riguardo la decisione del Comune di Acerra di abbattere 4 cedri ultra settantenni situati nella Villa Comunale, perché giudicati pericolosi per la pubblica incolumità.

E’ l’assessore all’Urbanistica ed al Verde Pubblico, Giovanni Di Nardo, a spiegare le motivazioni che hanno spinto l’amministrazione a prendere tale decisione: “Quelle piante sono in forte sofferenza vegetativa, così come emerge da analisi non solo visive, ma anche strumentali, e, vista la vicinanza a scuole ed alla stazione ferroviaria, costituiscono un pericolo”.

Ma la Auriemma non ci sta e valuta insufficienti le analisi svolte al riguardo: “Solo per uno tra loro sono state effettuate analisi strumentali che ne hanno stabilito l’imminente pericolo di crollo, per i restanti l’agronomo incaricato dal Comune ha fatto solo una valutazione di tipo visivo: troppo poco per stabilire con certezza il taglio di alberi storici e di pregio. Meglio sospendere in attesa di analisi più approfondite, che sono disposta anche a pagare di persona”.

Pare, tuttavia, che la decisione sia stata presa e si procederà con gli abbattimenti.