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Dall’Ucraina a Caserta, Andreji 5 anni, appena arrivato ha chiesto se ci fossero i rifugi anti bombe

Caserta – Sono centinaia di migliaia gli ucraini in fuga dall’invasione russa nel loro paese.

Un gruppetto di profughi è arrivato ieri a Caserta, sono ospiti della signora Ruslana, una connazionale che vive nella città campana e che ha deciso di ospitarli nel B&B che gestisce. Tra i profughi arrivati a Caserta c’è anche Andreji, un bambino di soli 5 anni, che con la sua domanda ha spezzato il cuore a tutti, rendendo chiaro l’impatto dell’orrore della guerra sui più piccoli: “Qui ci sono le cantine per le bombe?” ha chiesto il piccolo, evidentemente segnato dalle lunghissime attese nei rifugi sottoterra, mentre fuori cadevano le bombe russe.

Abbiamo disdetto tutte le prenotazioni di turisti per poter accogliere i nostri connazionali – ha raccontato Ruslana, ai microfoni di FanPage. Sono arrivate sei madri e sette bimbi dagli uno agli undici anni. Al bimbo che mi ha chiesto delle bombe ho detto di stare tranquillo, che qui non arrivano. Nei suoi occhi come in quello degli altri ho letto tanto terrore. Sono arrivati anche tre miei parenti – ha aggiunto ancora la donna – tra cui mia nuora, ma mia madre è rimasta in Ucraina in un paese vicino Leopoli per una broncopolmonite post Covid. Lì è sola e nessuno può accudirla”.

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