Sant’Arpino. “Un gesto vile quello ai danni del simbolo della lotta contro la violenza sulle donne, che aggiunge un elemento in più ad una situazione già difficile connotata da episodi di continua violenza. Questo gesto dipinge, con toni ancora più accesi, uno scenario che necessita di un duro lavoro per poter liberare definitivamente le donne da una vera e propria piaga sociale.”

Con queste parole le associazioni Noi Voci di Donne presieduta da Pina Farina, Noi Donne Prima Di Tutto presieduta da Iolanda Boerio e A.M.I. presieduta da Daniela Mascia, hanno condannato l’atto vandalico a danno della panchina rossa situata in Piazza Salvo D’Acquisto a Sant’Arpino.

Iolanda Boerio, rivolgendosi direttamente all’amministrazione, ha dichiarato: “invitiamo l’amministrazione a spostare la panchina rossa e collocandola in un posto dove sia visibile da tutti, affinché non se ne parli esclusivamente quando si registra una nuova tragedia o un altro atto vandalico. Inoltre, invitiamo l’amministrazione comunale ad agire con fatti e non parole, inserendo per esempio nel bilancio un piccolo budget che possa dare la possibilità alle donne che denunciano di sostenersi. Un contributo, oltre al reddito di libertà garantito dallo Stato, che invoglia le vittime a denunciare soprattutto quando hanno dei figli a carico.”

Un episodio analogo è avvenuto ad Orta di Atella, dove è stata vandalizzata la panchina arcobaleno tinteggiata dall’associazione GO – Giovani Ortesi.

L’associazione, in un post pubblicato sui social, ha espresso indignazione per quanto avvenuto: “La panchina arcobaleno da noi tinteggiata il 16 maggio 2021, in occasione della Giornata mondiale contro l’omofobia, bifobia e transfobia, risulta essere ancora vittima di vandalismo.

Non sappiamo se la matrice fosse omofoba, ma siamo ben consci di una cosa: la panchina, in quanto autorizzata, rappresenta un bene comune e, pertanto, deve essere tutelata e rispettata come tale. Abbiamo perciò denunciato questo atto di inciviltà presso le autorità competenti e nei prossimi giorni, provvederemo a effettuare i lavori di ripristino della panchina, previa autorizzazione. Laveremo via il colore dell’inciviltà e del vandalismo, per dare ancora spazio ai colori del rispetto!”