Afragola – Sono tantissime le storie di accoglienza e solidarietà in questi giorni, dopo quasi due settimane di guerra in Europa dell’est. Ieri Diana, una ragazzina fuggita dall’Ucraina e dalla guerra, insieme alla madre e ai suoi fratellini, ha trovato rifugio ad Afragola. Ieri ha ripreso anche una specie di normalità ritornando tra i banchi della scuola media “Rocco”. Una normalità tra virgolette, perché il padre è rimasto in Ucraina per combattere l’invasione russa.
Questo il messaggio pubblicato dalla Scuola Media “Rocco” di Afragola:
Benvenuta D.!
La nostra scuola da oggi ha un’alunna in più.
Insieme alla sua mamma e ai suoi fratellini è fuggita dalla guerra. II papà è rimasto in patria a combattere.
I ragazzi l’hanno accolta con due grandi bandiere, della pace e dell’Ucraina.
Ai ragazzi non occorrono formalità, presentazioni. I ragazzi sono immediati, estemporanei, puliti…Per loro non esistono barriere, neppure quelle linguistiche.
Sono bastati pochi minuti e parlavano la stessa lingua: la lingua dell’accoglienza, dell’ascolto, della comprensione, dell’Amore. Una lingua universale che gli adulti fanno fatica ad imparare…
Ieri ha ripreso anche una specie di normalità ritornando tra i banchi della scuola media “Rocco”. Una normalità tra virgolette, perché il padre è rimasto in Ucraina per combattere l’invasione russa.