Acerra 1943

Mattarella ad Acerra per ricordare la strage dell’ottobre del 1943

Acerra – Per la festa della Liberazione del 25 aprile il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella farà visita alla città di Acerra.

In vista della ricorrenza ricorderà “l’eccidio di Acerra”, tragico evento della Seconda Guerra Mondiale di cui non tutti sono a conoscenza. Avvenuto tra il 1-2 ottobre del 1943, fu la strage nazista più violenta in Campania con un numero di vittime pari ad 84, tra cui donne e bambini. La strage fu l’atto conclusivo di circa un mese di violenze, saccheggi, stupri, razzie, rastrellamenti, atti ai quali la popolazione reagì in massa, dando vita a una forma di resistenza organizzata e provocando il ferimento di un soldato tedesco. L’episodio si colloca, inoltre, nel contesto della difficile e sanguinosa ritirata tedesca da Napoli e ha presumibilmente un valore sia dal punto di vista punitivo – soprattutto per i fatti avvenuti nella città capoluogo – sia come avvertimento.

Ancora oggi ci sono testimonianze di quei terribili giorni: Gaia Caturano, giovane cittadina della città di Acerra, ci riporta grazie ai racconti dei suoi genitori e nonni, di come coraggiosamente il suo bisnonno Ignazio Bernardo Caturano ha perso la vita durante la resistenza cercando di proteggere la propria famiglia. Gaia racconta: “Mio nonno ha sempre parlato con emozione a me e ai miei cugini quello che suo padre ha fatto per lui e per la sua città. Hanno sofferto molto per la sua perdita ma il ricordo e la consapevolezza del suo grande gesto lo hanno portato a lottare sempre per la libertà e a professare i valori di pace che ci trasmette oggi, soprattutto in questi tempi difficili”.

Fiumadea Impresa Sociale