Sergio Costa fa le pulci a Putin: Guerra: e se fosse solo una questione economica?

In queste settimane di guerra nel cuore dell’Europa si sono ascoltate tante ragioni contrapposte. Io propongo una riflessione: siamo tutti sicuri che l’invasione Russa in Ucraina non abbia soprattutto forti e radicate ragioni economiche?

Il Dombass, posto al confine russo, è ricco di materie prime, al pari del tessuto industriale-produttivo presente nella fascia tra la città di Mariupol e Odessa che lega, in un unico corridoio, la Crimea (già unilateralmente annessa dalla Russia nel 2014).

Dal Dombass, per esempio, proviene il 90% del gas “neon” che è una delle basi dei chip elettronici. La Silicon Valley americana si rifornisce per il 60% dei chip necessari proprio lì.

Anche il litio, terra rara necessaria per l’elettrificazione nella transizione energetica, si estrae nel Dombass. In quell’area il litio è quasi in purezza, come il quarzo ed il silicio. Sempre lì si trovano abbondanti giacimenti di cobalto, cromo, tantalio, berillio, zirconio, scandio e molibdeno. Tutti metalli nobili necessari come super conduttori nell’industria del futuro e del presente.

Nel Dombass si trova il 10% delle riserve mondiali di ferro, il 6% di titanio ed il 20% di grafite.

Nella città di Mariupol è presente la più grande acciaieria europea con un fatturato annuale di poco meno di 3 miliardi di euro/anno.

La città di Odessa, con il suo porto internazionale sul Mar Nero, rappresenta il 90% degli scambi commerciali ucraini. Ma ha anche importanti raffinerie di petrolio.

L’Ucraina è sostanzialmente divisa, economicamente, dal fiume Dnepr. Ad est del fiume abbiamo tutta la zona di sviluppo industriale e le miniere di materie prime (900 siti industriali, 40 fabbriche metallurgiche, 177 siti chimici e 248 miniere), mentre ad ovest le grandi distese agricole coltivate (1° per olio di semi di girasole, 5° produttore al mondo di mais, 6° di barbabietole da zucchero, 7° di grano, terzo di patate).

Non è che in Putin alberga l’idea di annettere al controllo sovietico la parte più ricca del Paese e asservirla, produttivamente, alle necessità russe utilizzando la questione NATO (che pure ha le sue responsabilità) quale scusa utile?

Vale la pena di rifletterci