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Pallavolo, supporter caivanese aggredito: La denuncia della Phoenix Caivano

CASAGIOVE. La Phoenix Volley Caivano, ieri, è stata impegnata a Casagiove contro la Volleytime Casagiove. La squadra ospite ha perso la gara, ma la Società gialloverde, sulla sua pagina facebook, ha pubblicato un post in cui denuncia l’aggressione con un bastone di un tifoso locale ai danni di un supporter di Caivano. L’episodio si sarebbe verificato al termine  della gara e solo l’intervento del presidente della Phoenix, Luigi Dell’Aversana, avrebbe evitato il peggio.

Il comunicato della Società caivanese:

 “A seguito di quanto accaduto ieri presso la palestra della Volleytime Casagiove, in occasione dell’incontro di Serie D femminile, intendiamo esprimere la nostra solidarietà nei confronti del nostro tifoso aggredito fisicamente e condanniamo qualsiasi forma di violenza. Scene del genere non si sono mai viste nella nostra palestra e ci scusiamo con tutti i nostri tifosi che hanno dovuto assistere ad uno scempio del genere. Ci dissociamo inoltre dall’atteggiamento della dirigenza di casa che ha dapprima giustificato il folle aggressore, incolpando i nostri tifosi, per poi successivamente negare addirittura di conoscerlo. Soltanto l’intervento dell’arbitro ha potuto far si che la gara potesse proseguire, ma quanto accaduto fuori dalla palestra è stato ancora peggio.

L’uomo, con tanto di t-shirt della squadra ospitante, ha preso un bastone dalla sua auto e ha tentato di aggredire ulteriormente il nostro tifoso fuori dalla struttura. Per fortuna il nostro Presidente Luigi Dell’Aversano ha assistito alla scena ed è intervenuto prontamente per fermare la colluttazione.

Ad onor di cronaca segnaliamo che nulla è accaduto in palestra che possa neanche minimamente giustificare un comportamento del genere, l’uomo si trovava tra i suoi tifosi nella parte esattamente opposta ai nostri, quando improvvisamente ha deciso di attraversare tutta la palestra, sotto gli occhi di tutti, in preda ad un raptus di follia. Ribadiamo fortemente che lo sport deve essere un momento di aggregazione ed episodi del genere non devono assolutamente essere tollerati, ma soprattutto non possono essere questi gli esempi da dare ai numerosi supporter minorenni di entrambe le squadre che stavano assistendo alla partita. Non sappiamo cosa ha spinto l’aggressore a fare un gesto del genere ma non ne troviamo giustificazione alcuna visto che le squadre in campo si stavano affrontando con estrema correttezza. Tutto ciò ovviamente non deve far passare in secondo piano la vittoria della squadra Volleytime Casagiove, che ha meritato sul campo la promozione e ci congratuliamo con le atlete e con lo staff tecnico per l’obiettivo raggiunto”.

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