Afragola Iazzetta

Afragola, Iazzetta polemico con l’amministrazione: “si continua a vivere alla giornata perdendo occasioni”

Antonio Iazzetta, consigliere comunale di opposizione ad Afragola, in un lungo post su Facebook ha polemizzato con l’amministrazione. Si continua a vivere alla giornata perdendo occasioni – così inizia il suo lungo approfondimento dove vengono affrontati diversi temi caldi per la politica afragolese.

Martedì prossimo tornerà a riunirsi il Consiglio comunale. Anche questa volta è stato convocato in fretta e furia perché sono ormai scaduti i termini entro cui vanno approvate le aliquote per Irpef e Imu e altro relativo a tariffe e tributi comunali. Per farla semplice, si parla di soldi che dobbiamo versare nelle casse del Comune. Possibile che si debba arrivare sempre all’ultimo minuto, senza una discussione preventiva, anche su un tema così sentito?

Chiaramente è una domanda retorica perché quest’Amministrazione ha già dato ampia dimostrazione di non tenere nella giusta considerazione le scadenze e di arrivare sempre con il fiato corto alle approvazioni previste per legge. In parole povere, si continua a garantire a malapena l’ordinaria amministrazione, al fotofinish, senza riuscire ad andare oltre. E, qualche volta, neanche quello.

E’ chiaro che, continuando così, le tante opportunità che potrebbero dare una svolta ad Afragola e all’intera area a nord di Napoli, resteranno tali e si trasformeranno, nel giro di poco tempo, in ennesime occasioni sprecate. Giusto per fare un esempio, è notizia di questi giorni che, a Maddaloni, a pochi km da Afragola, sarà realizzato il Parco a tema più grande d’Europa, superiore anche a Disneyland. Nascerà grazie a un investimento di 400 milioni di euro, finanziato con fondi del PNRR e di privati, e offrirà, tra dipendenti e indotto, 3.500 posti di lavoro. Un’opera del genere non poteva essere realizzata ad Afragola, a ridosso della stazione dell’alta velocità e degli svincoli autostradali, piuttosto che a Maddaloni che, di certo, non può contare sugli stessi collegamenti che ha Afragola?

Chiaramente, il Parco a tema è solo un’idea. Qualsiasi altra occasione di sviluppo andrebbe bene, ma chi ha avuto l’onore e l’onere di guidare Afragola, ha il diritto dovere di fare delle proposte che le forze di opposizione potranno poi accogliere, migliorare o contestare proponendo alternative.

In genere funziona così. Ma non ad Afragola dove non si riesce ad avere un confronto, come dimostra il silenzio sul Puc per cui anche questa settimana ho chiesto che venga avviata una discussione in Quarta Commissione. E, sempre in Quarta Commissione, ho chiesto al presidente, Francesco Fusco, di convocare l’assessora Angela Sodano per capire se, in Giunta e in maggioranza, hanno cominciato a capire che ne sarà del Piano triennale delle Opere pubbliche alla luce delle difficoltà economiche con cui il Comune dovrà fare i conti nei prossimi mesi e nei prossimi anni. Hanno già pensato se e quali opere previste dovranno essere sacrificate?

Un altro tema ‘caldo’ della settimana è stato quello della scelta degli scrutatori. Come ho avuto modo di spiegare in un precedente post ho proposto il sorteggio ma non sono riuscito a ottenerlo e allora ho deciso di ‘nominare’ i 5 scrutatori ‘spettanti’ a me scegliendo, tra i diciottenni che si sono iscritti nell’Albo degli scrutatori nell’ultima ‘finestra’, i più giovani.

Si è tornati a parlare anche di Masseria Ferraioli perché c’è una presunta richiesta di pizzo su cui faranno chiarezza le forze dell’ordine a cui è stato denunciato tutto, ma è stata l’occasione per ribadire, con il Comitato di liberazione dalla camorra dell’area nord di Napoli, che l’esperienza che si sta portando avanti nel bene confiscato più esteso dell’intera area metropolitana va portata avanti e, per farlo, bisogna fare finalmente chiarezza sullo svincolo autostradale: C’è o no la reale intenzione di evitare che l’opera, seppur necessaria, venga realizzata con il progetto esistente che, nei fatti, distrugge la Masseria? E, a proposito di beni confiscati, insieme ai rappresentanti del presidio ‘D’Arminio’ di Libera, abbiamo chiesto al sindaco Pannone di fare un resoconto di tutti i beni a disposizione del Comune per mettere a bando, in tempi stretti, quelli che possono essere già assegnati.

E, sempre in tema di camorra, sono stato particolarmente contento di partecipare alla festa dell’Associazione diocesana di Aversa che, nel celebrare il 100° compleanno nel Parco Taglia di Cardito, ha chiesto al ‘Comitato di liberazione dalla camorra nell’area a nord di Napoli’ di portare una testimonianza. Hanno deciso di camminare con noi, percorrendo una strada non facile ma che diventa praticabile con l’aiuto di tutti.

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