“ Il Giubileo di Platino della Queen Mum, icona fashion (ma sempre regale) “

di Biagio Fusco – E’ partito il count down in attesa del week end prolungato, il quale traccerà un traguardo probabilmente ineguagliabile per la vita di chiunque altro comune mortale, senza voler porre con questo limiti alla Provvidenza. La Queen Mum festeggerà i suoi primi settant’anni di regno. I sudditi della Regina fermeranno la loro normale routine quotidiana per rendere omaggio alla più amata, criticata ed apprezzata al tempo stesso, longeva e fashion mood example di monarca che abbia mai conosciuto la storia del Regno Unito d’Inghilterra. Per l’occasione è stato allestito un ricco e nutrito programma di eventi, dalle parate ai concerti, dalle feste di piazza e quartieri alle processioni carnevalesche fino ai monumenti addobbati con pirotecniche illuminazioni ed all’apertura fuori orario di mostre e gallerie. Dopo le ultime notizie apprese dai recenti bollettini ufficiali, diramati dalla Casa Reale, che certamente hanno destato nei sudditi qualche preoccupazione in più visto che le condizioni di salute della “ giovane Novantaseienne ” erano apparse non proprio perfette, la granitica Sovrana ha rassicurato tutti  sulla sua presenza, non a tutte le manifestazioni però, certamente a quelle di maggior richiamo ed importanza. Ebbene, col Giubileo di Platino Elisabetta II raggiunge la invidiabile vetta di 70 anni di trono, alla cui carica ascese alla tenera età di 25 anni, succedendo alla scomparsa il 6 febbraio del 1952 del padre, Re Giorgio VI. La cerimonia di incoronazione dell’attuale sovrana avvenne, però, soltanto il 2 giugno dell’anno successivo, 1953, una volta trascorso il lungo periodo di lutto. Saranno 4 giorni di festa incessante, che comincerà il 2 giugno 2022 per terminare domenica 5 giugno. Tutti i cittadini non si recheranno a lavoro e potranno, in compenso, trascorrere il tempo dedicandosi unicamente a ciondolare in giro per party pubblici e privati, celebrazioni organizzate a livello locale e nazionale. L’inaugurazione delle solennità festive spetterà alla parata militare del Trooping The Colour, evento attesissimo, al quale la Regina presenzierà senza dubbio e che consisterà in una sfilata di 1.400 soldati, 200 cavalli e 400 musicisti, con tale contegno testimoniando la sua storica vicinanza e fedeltà alle forze armate britanniche. I componenti della Royal Family, come da copione e da protocollo che si ripete immutato a distanza di decenni, siederà a cavallo ed in carrozza, con partenza ovviamente fissata da Buckingham Palace, per poi proseguire lungo il The Mall, ovvero la strada che collega la residenza a Trafalgar Square, e concludersi all’Horse Guard’s Parade. La cerimonia chiuderà i battenti con la esibizione della RAF, la Royal Air Force, che sfreccerà nei cieli di Londra, salutata dal balcone da tutti i membri della famiglia Windsor, tra cui (non sfuggendo a inevitabili polemiche) pare che non siano elencati Meghan ed Harry, oltre che il principe Andrea. Più di tremila fari saranno accesi in tutto il Regno Unito e nel Commonwealth. Il più significativo e rappresentativo sarà quello di Buckingham Palace, illuminato da un membro anziano della famiglia reale alle 21.45 in punto. Persino molti monumenti e ponti in tutta la nazione brilleranno in onore della Regina. Venerdì 3 giugno le celebrazioni ufficiali presentano in calendario, alle 11.30 locali, il Service of Thanksgiving nella cattedrale di St. Paul a Londra. A segnalare l’inizio del rito religioso sarà il suono di Great Paul, la più grande campana della Gran Bretagna. Ed è proprio qui che interverranno anche Harry e Meghan. Sabato i Reali d’Inghilterra saranno invece impegnati a prendere parte ad un appuntamento irrinunciabile nella tradizione inglese, le corse dei cavalli a Epsom Downs.  Seguirà il Platinum Party a Palazzo, una regale festa scandita da un concerto musicale, che sarà allietato dalla presentazione offerta da  Kirsty Young e Roman Kemp, e lì non mancheranno i vip dello spettacolo. La BBC, dalle 19.40 locali, si occuperà di trasmettere la diretta live. Sono attesi circa 22.000 visitatori che prenderanno posto al di fuori e nei pressi di Buckingham Palace. Lo star system verrà rappresentato da Rod Stewart, Ed Sheeran, Sir David Attenborough, David Beckham, i Duran Duran, Brian May, Andrea Bocelli, Nile Rodgers, Hans Zimmer, Alicia Keys, Craig David, George Ezra e tanti altri ancora. Elton John, invece, impegnato in Italia nel suo ultimo tour della carriera, ha dovuto per forza di cose declinare l’invito ma darà il proprio contributo alla realizzazione del royal event attraverso una performance registrata. Domenica 5 giugno la kermesse finirà col “ Grande pranzo del Giubileo”. Per le vie del Regno “ i leoni d’Inghilterra ” daranno spazio a lunghe tavolate per consentire a tutti di mangiare insieme. Allo scoccare delle 14.30 si avvierà la rassegna del “ Platinum Jubilee Pageant “ che vedrà alla sua guida la leggendaria carrozza dorata Gold State Coach del 1762, usata da allora per ogni cerimonia di incoronazione oltremanica, protetta dalle guardie reali del “ Sovereign’s Escort ”. Si darà sfoggio dei più capaci artisti di strada, performer, sbandieratori, circensi, musicisti, teatranti proprio nel mentre si racconterà la storia del regno di Elisabetta II, fino alla intonazione da parte di Ed Sheeran dell’inno nazionale.