Controesodo col maltempo, vacanze finite per 22 milioni di di italiani

Aeroporti pieni come era pre-Covid. Temporali in Toscana e Puglia

Ultimo week-end di agosto tra controesodo e temporali. Le vacanze sono finite per 22 milioni di italiani che avevano scelto di andare in ferie in questo mese.

Ma il traffico sulle strade del Paese, seppure intenso, è stato senza particolari criticità nonostante un fine settimana contrassegnato dal bollino rosso e l’allerta gialla per il maltempo diramata in undici regioni. Tornano ad essere affollati, come i tempi prima della pandemia, anche gli scali di Milano e Roma.

Molti spostamenti sono avvenuti tra i nuvoloni e il timore delle complicazioni meteo. Le piogge e non solo hanno fatto danni soprattutto in Toscana e in Puglia. Nel Salento si è abbattuta una violenta grandinata con chicchi di ghiaccio grandi come noci, provocando allagamenti, cadute di alberi e distruggendo colture, in particolare nel Leccese. Sulle isole toscane e a sud della regione si sono verificati acquazzoni che non hanno interessato solo l’arcipelago ma anche l’Appennino e poco prima sul versante senese erano già caduti circa 50 millimetri di pioggia in una sola ora.

Le bombe d’acqua in alcuni tratti non hanno però fermato i rientri. I maggiori flussi di traffico, ha spiegato l’Anas, si sono verificati verso il Nord del Paese e in direzione dei grandi centri urbani, con una circolazione sostenuta ma scorrevole. Flusso notevole anche in direzione Sud, per i vacanzieri di inizio settembre. Alcuni smottamenti dovuti al maltempo hanno portato alla chiusura di qualche tratti, come la statale ‘Metaurense’ ad Urbania (in provincia di Pesaro-Urbino) e quella di ‘Alemagna’ a Vittorio Veneto, in provincia di Treviso.

Il controesodo ha riguardato anche gli aeroporti. Quelli milanesi di Linate e Malpensa, dove complessivamente tra il 26 e il 29 agosto transiteranno circa 405mila passeggeri (300mila a Malpensa e 105.000 a Linate): secondo la Sea, società che gestisce gli scali milanesi, si tratta in prevalenza di arrivi e, da una stima, sarebbe stato recuperato il 90% del traffico del pre-Covid. Anche Fiumicino ha fatto il pienone, con molti viaggiatori in partenza per le vacanze nel periodo di fine estate. Tra le mete più in voga, stando anche all’operativo dei voli programmato per questo fine settimana figurano in particolare la Grecia (Santorini, Rodi), l’isola di Creta, la Croazia (Spalato), le isole Baleari e Canarie, ma anche quelle italiane, come la Sardegna e la Sicilia. Intramontabili, come sempre, anche le città europee (Madrid, Barcellona, Lisbona, Tolosa, Parigi, Bruxelles, Amsterdam), la Gran Bretagna, la Scozia e l’Irlanda.

In generale, per la maggioranza degli italiani al rientro (53%) la durata della vacanza è stata inferiore alla settimana mentre per quasi un italiano su tre (30%) la durata – secondo un bilancio stilato da Coldiretti/Ixe’ – è compresa tra una e due settimane, ma c’è un 3% che è stato fuori addirittura oltre un mese. La durata media è stata di quasi dieci giorni (9,8), ancora inferiore agli oltre undici giorni del periodo pre-pandemia, anche se in risalita rispetto al biennio precedente segnato dal Covid.

La spesa media destinata dagli italiani alle vacanze estive è stata di 645 euro per persona in aumento dell’11% rispetto allo scorso anno. Il 43% dei turisti – sottolinea la Coldiretti – è restato comunque al di sotto dei 500 euro di spesa e un analogo 43% tra i 500 ed i 1000 euro, il 13% tra i 1000 ed i 2000 euro mentre solo un 1% ha superato questo limite.

Circa un terzo della spesa secondo la Coldiretti è stata destinata all’alimentazione per consumare pasti in ristoranti, agriturismi o in strada ma anche per acquistare prodotti spesso da riportare a casa come souvenir. Le vacanze 2022 hanno registrato una netta preferenza sulle mete nazionali ma c’è anche una quota del 23% di italiani, quasi uno su quattro tra coloro che viaggiano, che ha deciso di trascorrere una vacanza all’estero.