Immortalati dalle telecamere mentre mangiano due fette di mortadella di scarto per farci un panino: l’azienda li sospende. E’ la surreale vicenda avvenuta a Correggio, in provincia di Reggio Emilia. I dipendenti sospesi lavorano per la cooperativa agricola “Tre Valli”, con sede a Verona. Come spiega Il Resto del Carlino, sono addetti al confezionamento di carne e salumi e hanno ricevuto nei giorni scorsi le lettere di contestazione disciplinare che ne annunciavano la sospensione: “A seguito della segnalazione di diversi episodi gravi, è stata avviata una serie di accertamenti disciplinari tuttora in corso come previsto dalla legge in materia”.
L’azienda aveva provveduto ad installare delle telecamere nascoste negli armadietti degli spogliatoi dopo la segnalazione di alcuni ammanchi. Grazie alla videosorveglianza un dipendente era stato licenziato perché scoperto ad aver infilato due prosciutti in un borsone. Con le stesse telecamere, l’azienda ha potuto notare due lavoratori che prendevano delle fette di mortadella per mangiarle poi durante la pausa.A seguito dell’episodio, i dipendenti sono stati sospesi. “Erano fette di scarto che abbiamo usato per farcire un pò di focaccia portata da casa – si difendono -. Non abbiamo rubato nulla, avevamo solo fame durante il turno dato che i distributori automatici di cibo non bastano per 80 dipendenti e al pomeriggio sono già vuoti. Abbiamo agito in buonafede, tutto alla luce del sole pur sapendo della presenza delle telecamere”. Gli operai ora temono il licenziamento e hanno impugnato, attraverso i loro legali, le lettere, chiedendo formalmente la riammissione al lavoro.