L’Unione Europea non considera l’Ungheria una democrazia, FdI e Lega votano contro

di Simona Lazzaro – Il parlamento europeo non considera più Budapest come una democrazia e, secondo un rapporto approvato con 433 voti a favore e 123 contrari, stabilisce che l’Ungheria costituisca oramai una “minaccia sistemica” per l’Unione e la definisce come un “regime ibrido di autocrazia elettorale” in cui “si svolgono le elezioni ma manca il rispetto di norme e standard democratici”.

Questa definizione arriva dopo quattro anni: nel 2018, infatti, con l’approvazione dell’attivazione del meccanismo di condizionalità l’Ungheria era stata considerata una Nazione da osservare con attenzione. Dal 2018, però, le cose non solo non sono migliorate ma anzi sono notevolmente peggiorate.

Cosa succederà all’Ungheria?

Nel rapporto si legge anche che il regime ibrido ungherese sarebbe nato anche per colpa della “mancanza di un’azione decisiva da parte dell’UE”, che si starebbe quindi preparando a raccomandare la sospensione del 70% dei 22,5 miliardi di euro che erano stati stanziati in favore dell’Ungheria.

Gli eurodeputati inoltre chiedono che il Consiglio Europeo attivi l’articolo 7 dei trattati, che prevede la possibilità di imporre sanzioni al Paese in deficit democratico arrivando addirittura alla sospensione dei diritti di voti.

FDI e Lega votano contro

La decisa condanna dell’UE ha scatenato l’ira dell’Ungheria, che ha definito il rapporto un insulto e che ha ovviamente votato contro.

Ma gli ungheresi non sono i soli ad aver espresso un voto contrario: si trovano infatti in compagnia dei parlamentari di Identità e Democrazia e i Conservatori Riformisti Europei – di cui fanno parte anche alcuni rappresentanti di Fratelli d’Italia e Lega. “Riteniamo” scrive in una nota la delegazione di FdI “che un prerequisito di questo rapporto dovrebbe essere l’obiettività, l’uso di criteri chiari e la stretta aderenza ai fatti, ma ciò ancora una volta non è accaduto. Si tratta dell’ennesimo attacco politico nei confronti del legittimo governo ungherese.”