di Simona Lazzaro – “La sua vita era un costante alto e basso, come su una giostra impazzita.
Tutti ci facevano un giro prima di tornare alle loro esistenze. Alla loro stabilità.
Solo lui ci rimaneva sopra in eterno.
Musica, parole, arte ed emozioni: questi sono gli elementi che compongono “Missing Trains: Aurora”, romanzo d’esordio di Rossella Palloni.
Sebbene si tratti indubbiamente di una storia d’amore, questo libro è in realtà molto di più: l’autrice riesce a toccare con delicatezza tematiche importanti come la depressione, la tossicodipendenza e il cyberbullismo senza appesantire il testo.
Rossella Palloni gioca con le ombre della vita dei suoi personaggi e in un gioco di chiaroscuri estremamente credibile e maturo riesce a far risaltare ancora di più la luce dei loro sentimenti.
Missing Trains
“Era bella, la nostra luce. Come quando in una miniera si intravede il riverbero di una lanterna e i inizia a seguirla.
Angelica, una giornalista ribelle che rischia di perdere il lavoro, non crede alle proprie orecchie quando il direttore del giornale per cui scrive le affida il compito di seguire in tour una band estremamente famosa, i Missing Trains: è la sua ultima occasione.
Mentre Angy si domanda se riuscirà nell’impresa di superare la corazza di indifferenza di Johnny, la mente creativa del gruppo, e a strappargli le parole giuste per scrivere un pezzo che le salvi la carriera, il cuore e il destino sparigliano le carte sul tavolo della sua vita; ma una minaccia che arriva dal passato rischierà di rovinare ogni cosa…
Tra citazioni musicali, atmosfere rock e una penna cruda e delicata, Rossella Palloni racconta una storia d’amore e di rinascita che si muove tra l’Italia e l’Europa e che ci sussurra una sola verità: nessuno si salva da solo.
Una storia d’amore, arte e musica
“Non avevano avuto nulla da lei, niente da quella zona di infinita vulnerabilità in cui germoglia l’amore. Perché lei l’aveva incendiata e inaridita, ricoperta di plastica e pece. Nulla avrebbe dovuto attecchire in quel terreno sterile.
Amore e arte, in questa storia, percorrono strade molto simili e che si incrociano più volte: che si parli di musica, di lettere o di tele, fare arte vuol dire esporsi e rendersi vulnerabili, mostrare una ferita o una cicatrice, e la stessa cosa accade quando si ama.
Riusciranno i due protagonisti ad accettare le proprie fragilità consentirsi di essere vulnerabili? Non ve lo sveliamo, ma possiamo garantirvi che il viaggio alla ricerca della risposta alla domanda varrà la pena di essere percorso.
Cyberbullismo, droghe e salute mentale: oltre il romanticismo
“Era straripata, ultimamente, facendo riaffiorare cose di sé che non avevano più un posto nella sua vita. le aveva messe tutte via per un motivo e lì dovevano stare.
Questo romanzo non si esaurisce, comunque, nella storia romantica: in “Missing Trains: Aurora” si parla anche di fenomeni purtroppo ancora attuali, come il cyberbullismo e la tossicodipendenza; ma, soprattutto, il testo pone un’attenzione particolare sul tema della salute mentale.
L’autrice parla di depressione, ansia e attacchi di panico senza fare sconti ma, contemporaneamente, con grande delicatezza. Il testo è completamente libero da qualsiasi tabù ma non cade nella trappola della morbosità: le cose vengono descritte così come sono, tagli dai bordi netti che arrivano al cuore dei personaggi e che ci restituiscono un ritratto realistico, credibile ed emozionante dei due protagonisti.
3 motivi per leggere “Missing Trains: Aurora”
Perché leggere “Missing Trains: Aurora”?
- Perché è una storia d’amore rock che non si esaurisce solo nel romanticismo;
- Perché Angy e Johnny sono descritti così bene che sembra possano saltare fuori dalla pagina da un momento all’altro;
- Perché l’autrice è riuscita a parlare di cyberbullismo, tossicodipendenza e salute mentale senza tabù ma con grande delicatezza.
“Missing Trains: Aurora” sarà disponibile in libreria e negli store online a partire dal 29 Ottobre 2022.
