Crac della Banca Popolare di Vicenza

La Corte d”Appello di Venezia ha confermato la condanna di Gianni Zonin per il crac della Banca Popolare di Vicenza, ma ha accordato al banchiere un grosso sconto di pena: 3 anni e 11 mesi la sentenza (la Procura generale aveva chiesto 5 anni e 10 mesi), contro i 6 anni e 6 mesi inflitti nel primo grado.La sentenza è stata letta nell’aula bunker di Mestre dal presidente Francesco Giuliano.

Stessa condanna, 3 anni e 11 mesi, per l’ex dg Andrea Piazzetta, così come per l’ex consigliere Massimiliano Pellegrini.

Confermata solo l’assoluzione per l’ex consigliere di amministrazione Giuseppe Zigliotto, con il rigetto dell’appello proposto dalla Procura di Vicenza.La sentenza ha revocato inoltre la confisca per equivalente disposta nei confronti degli imputati, per l’importo di 963 milioni di euro.L’ex presidente della Popolare Vicentina, Zonin, non era in aula al momento della lettura della sentenza, dopo aver assistito stamane alla repliche delle parti civili e delle difese.

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