Afghanistan: ritorna l’applicazione della sharia

Il leader dei Talebani, Haibatullah Akhundzada, ha ordinato la piena applicazione della legge islamica che prevede esecuzioni pubbliche, lapidazioni, fustigazioni e mutilazioni per “ladri, rapitori e sovversivi”. Egli non è mai apparso in pubblico dalla presa del potere a Kabul lo scorso anno.

Lo ha reso noto il portavoce dell’Emirato islamico, Zabihullah Mujahid, all’indomani dell’incontro del leader talebano con una serie di giudici. “In quei casi in cui ricorrano le condizioni della legge questa va applicata, è la sharia e il mio comando, che è obbligatorio” ha detto Akhundzada citato dal portavoce.