Ambiente: le alghe potrebbero sostituire la plastica negli imballaggi

di Martina Orecchio – Un nuovo biomateriale sostenibile la cui componente primaria sono le alghe potrebbe diventare un packaging innovativo per prodotti alimentari come pasta e biscotti.

Per chiudere e sigillare le confezioni, adatte principalmente ad alimenti secchi, non servono colla o sostanze chimiche, ma è sufficiente un po’ di calore. É dunque una produzione 100% eco-friendly. L’invenzione della designer ha poi tempi di degradazione piuttosto brevi: parliamo infatti di soli 2 mesi durante l’estate e 4 mesi durante l’inverno.

Anche se non è chiaro se e quando verrà impiegato su larga scala, secondo la sua ideatrice siamo di fronte a un materiale versatile in grado di sostituire la plastica in molti utilizzi, dal momento che la bioplastica di alghe è abbastanza resistente e può cambiare consistenza e spessore cambiando la proporzione degli ingredienti che la compongono. “Credo che la bio-fabbricazione sarà una parte importante del lavoro futuro delle industrie – ha dichiarato Talep – Almeno finché tutti i processi di estrazione di queste materie prime e della loro fabbricazione verranno fatti con consapevolezza ambientale”

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