Margherita Cassano: 1° presidente aggiunto della Corte Suprema

Per la prima volta nella storia d’Italia, una donna guiderà la Corte di Cassazione, si tratta di Margherita Cassano ed è attualmente presidente aggiunto della Corte suprema. Il suo nome entrerà probabilmente nella storia, poiché si tratta di un evento significativo che va in contro alla parità di genere.
A prendere questa decisione, la commissione per gli incarichi direttivi che ha votato all’unanimità la proposta del relatore, Andrea Mirenda, per porre Cassano come successore dell’attuale primo presidente, Pietro Curzio che va in pensione. I candidati erano due, oltre a Margherita, vi era di fatto m anche Giorgio Fidelbo, presidente di sezione in cassazione. A far pendere la bilancia verso la donna, è stata il ruolo che Fidelbo ricopre dal 2020 all’interno della Cassazione
Margherita Cassano, vanta già di essere la prima donna ad accedere ai vertici della Suprema Corte, ha 67, fiorentina, di origine lucana, è entrata nella magistratura del 1980, . Ha iniziato la sua carriera nella procura della Repubblica di Firenze, occupandosi anche di questione relative alla tossicodipendenza e al traffico di droga, temi che continua a seguire nella sua carriera. A Firenze ha lavorato accanto al procuratore Pier Luigi Vigna e dal 1982 è componente del gruppo specializzato nelle indagini in materia di stupefacenti e criminalità organizzata. Dal 1991 al 1998 è stata assegnata alla direzione distrettuale antimafia di Firenze, sempre nel 1998, è stata consigliere del Csm fino al 2002. Nel 2023 è entrata nella Corte di Cassazione e nel 2016 ha presieduto la corte d’appello di Firenze per circa 4 anni. Il voto finale si terrà il primo marzo, ma sarà solo una mera formalità.