Condannato a 20 anni di carcere per aver ucciso la compagna

Alessio Nigro è stato condannato a 20 anni di carcere per aver ucciso la compagna Lidia Peschechera.

Condannato a 20 anni per omicidio

La vicenda è avvenuta il 12 febbraio 2021, dove Alessio Nigro ha ucciso la compagna Lidia Peschechera. Dopo il delitto, l’uomo avrebbe lasciato il corpo della compagna nella vasca da bagno per ben tre giorni. In seguito avrebbe rubato il bancomat della vittima e prelevato soldi per fare acquisti. In seguito alla vicenda, l’uomo avrebbe confessato il delitto alle forze dell’ordine. Il pubblico ministero durante il processo ha chiesto l’ergastolo per l’uomo per omicidio aggravato da futili motivi e furto indebito. Il giudice ha riconosciuto la parziale infermità mentale, dando così all’uomo, come richiesto dall’avvocato difensore, la condanna di 20 anni di carcere.

I motivi dell’omicidio

Lidia Peschechera, molto nota a Pavia per la sua vicinanza al mondo animalista, avrebbe chiesto al compagno, dipendente dall’alcol, di seguire un percorso per liberarsi dalla dipendenza, ma quest’ultimo non si presentava agli appuntamenti coi medici. Così il 12 febbraio, in seguito ad un ulteriore lite per tale motivo, la donna sarebbe stata aggredita dal compagno venendo soffocata e lasciando il corpo di ella nella vasca da bagno per tre giorni. L’uomo dopo tre giorni avrebbe tentato la fuga, per paura di esser scoperto, rifugiandosi in un ostello di Milano, ma i Carabinieri sono riusciti ad individuarlo ed arrestarlo. Il corpo della donna quando è stato ritrovato era già in uno stato di decomposizione.