Napoli e il legame con i videogame

Dalla tombola alle carte, passando per i giochi da tavolo fino ad arrivare ai più moderni videogames. La tradizione dei giochi a Napoli è ancora oggi ben radicata nella cultura degli abitanti del capoluogo campano e segue lo scorrere del tempo. A cambiare non sono le regole dei giochi, ma il loro formato, che si trasforma in virtuale e computerizzato. Dall’obolo dei numeri e dal mazzo di carte fisico alle app e i browser games che riproducono esattamente le dinamiche di giochi come scopa, tressette, tombola e molti altri. Giochi spesso disponibili insieme alle slot machine su portali di iGaming, testabili grazie a versioni demo o all’utilizzo di bonus appositi come il codice promozionale William Hill, per citarne uno dei tanti, e che sono del tutto inseribili nella grande famiglia dei videogiochi, con cui Napoli ha un legame piú profondo di quanto non si pensi.

Comicon e Gamecon, la passione di Napoli per i videogame

Negli ultimi anni il mondo del gaming è diventato qualcosa che non coinvolge più solo i più giovani o gli appassionati della prima ora. È un settore che si è evoluto molto ed è diventato tanto un business quanto un comparto che muove diversi aspetti dell’attività ludica. Tanto che le fiere specializzate si sono moltiplicate considerevolmente. E anche Napoli è diventata una delle sedi principali di alcuni dei festival più partecipati e apprezzati dagli amanti del settore e da chi cerca nel gaming non solo un passatempo. Nelle fiere specializzate come quelle del Comicon e del Gamecon (una fiera che dal 2012 ha smesso di essere indipendente e si è legata allo stesso Comicon andando in scena nello stesso periodo e nella stessa sede), organizzate proprio a Napoli si va in contro ad appuntamenti fissi per tutti gli appassionati del genere. Essi pongono sempre grandissima attenzione alle evoluzioni e agli sviluppi di tutto il settore videoludico ma anche dei fumetti, dei giochi da tavolo, dell’arte, dell’editoria e di tanto altro. Oltre agli spazi espositivi che propongono tutte le novità del settore, la rassegna attira migliaia di appassionati di videogame i quali possono partecipare a tornei nazionali e internazionali o possono incontrare alcuni dei più famosi gamers, Streamer di successo, autori e specialisti del settore.

Napoli nei videogame

Napoli non è solo un luogo dove scoprire tutte le novità del mondo videoludico ma anche la protagonista di alcuni giochi interattivi all’interno dei quali scoprire la storia della città, le tradizioni e la sua cultura. Come ad esempio il videogioco Father and Son, un’avventura alla scoperta del Mann, il museo archeologico nazionale di Napoli sempre al centro di rinnovamenti e lavori che rendono il museo sempre più grande e completo nell’illustrare la storia partenopea attraverso i secoli. Nel gioco, lanciato proprio dallo stesso museo, si vestono i panni di Michael, un ragazzo alla ricerca del padre archeologo mai conosciuto. Lo fa attraverso le varie epoche storiche e attraverso le bellezze di Napoli e del museo. L’avventura, in 2d a scorrimento laterale, nel 2022 ha avuto un sequel, scaricabile sugli store digitali di Play Store per i dispositivi Android e Apple, nel quale la protagonista è Sofia, impiegata al Mann ma anche la compagna di Michael.