Il Documento di Finanza ed Economia firmato da Giorgia Meloni

La crescita programmatica centrerà nel 2023 l’1% e il deficit si attesterà al 4,5%: sono queste le nuove stime del Governo che nel Def ipotizzerà uno scenario tendenziale che vede il Pil allo 0,9% e il deficit al 4,35%.

Pil in salita e Deficit in discesa?

Per il 2024 il Pil, sempre nel quadro programmatico, sarà più corposo (+1,4%) e l’indebitamento si attesterà “oltre il 3%”. Il debito intanto proseguirà un percorso di lenta riduzione fino ad attestarsi “nel 2025 al 140,9%”. La parola d’ordine è comunque “prudenza”. Perché le incognite di qui a fine anno restano tante, e il 2024 – con il ritorno delle regole del Patto di stabilità – sarà complicato per tutti. Per questo il governo presenterà domani con il primo Documento di economia e finanza firmato da Giorgia Meloni e Giancarlo Giorgetti un quadro improntato alla cautela che, archiviato al momento il rischio recessione. La crescita sarà in ogni caso più robusta dello 0,6% previsto con la Nadef. E un deficit al 4,35%, sempre alto rispetto al fatidico 3% ma in calo rispetto alle stime precedenti. Quel 4,5% rimarrebbe però nel quadro programmatico, per iniziare a disegnare uno spazio di azione (2-3 miliardi per ora) per le scelte di politica economica che saranno adottate con la prossima manovra.