Banca d’Italia: aumentata la quota del debito pubblico nazionale al 26,2%

Nel 2022 la Banca d’Italia ha ulteriormente aumentato la sua quota di possesso del debito pubblico nazionale e, a fine dicembre, era giunta al 26,2% a seguito degli acquisti di titoli in ambito Bce che ora dovrebbero gradualmente diminuire.

Come si legge nelle tabelle dell’istituto centrale al termine del 2021 la quota era pari al 25,3 per cento.

Inoltre, a fine 2022, la vita media residua del debito era pari a 7,7 anni, da 7,6 del 2021.

 E al 31 dicembre del 2022 il debito delle amministrazioni pubbliche era pari a 2.762,5 miliardi contro i 2.678 miliardi di fine 2021 (150,3 per cento del pil) e i 2.765 di novembre.