Napoli: calciatore oggi al Monza condannato a 5 anni di reclusione, guai per Armando Izzo

 

E’ arrivata la sentenza alla fine del processo che vedeva imputato il calciatore Armando Izzo, infatti il difensore del Monza Armando Izzo appunto, coinvolto in un caso di calcioscommesse e criminalità organizzata, è stato condannato a cinque anni di reclusione dalla VI sezione penale del Tribunale di Napoli per concorso esterno in associazione camorristica e frode sportiva. Il PM di Napoli Maurizio De Marco, nel corso della sua requisitoria, aveva chiesto per il calciatore napoletano 4 anni e 10 mesi. Condannati anche il cugino di Izzo, Umberto Accurso, ritenuto attualmente dalle forze dell’ordine a capo del clan della Vanella Grassi di Secondigliano, e Salvatore Russo, ritenuto anche lui legato allo stesso clan, entrambi a un anno e mezzo. I fatti per i quali il giocatore napoletano è stato condannato risalgono a quando militava nell’Avellino, in serie B, per una gara del campionato 2013-2014. La giustizia ci ha messo un bel po’ di tempo ma, come si dice, tutti i nodi vengono al pettine. Solita triste storia di sport corrotto e marcio legato al vile denaro e alle scommesse.