Aumento sugli infortuni in edilizia: +13,7% in Campania

Sono 1.214 gli infortuni nel settore dell’edilizia in Campania nel 2021 rispetto ai 938 del 2020 con un aumento del 13,7%.  questo il dato che desta allarme in Campania e che è stato analizzato e affrontato a napoli dall’Inail nazionale con il Forum della prevenzionÈe, “Made in Inail”, organizzato dalla Direzione regionale dell’Istituto.

Aumento degli infortuni in edilizia

Un momento di confronto e dialogo tra esperti, addetti ai lavori e stakeholders sulle strategie di contrasto più efficaci agli infortuni e alle malattie professionali. “Quest’anno raddoppiamo – spiega Tardiola – i fondi dei Bandi Easy, con le risorse date a piccole e medie imprese per ammodernare le tecnologie per produrre in maniera sicura. Lavoriamo sulla formazione da fare in maniera efficace come la realtà immersiva, con tecniche per imparare a usare un mezzo di cantiere in un simulatore, divertente come un videogame ma che tara la capacità di un lavoratore a usare una gru o un mezzo di movimentazione dei materiali ed è importante per capire le capacità di apprendimento. Se non riesci a pilotare una gru con condizioni di vento non ci sali poi dal vivo. Noi cerchiamo di essere una grande agenzia che fa transizione da un mondo all’altro, contrastando rischi tradizionali e migliorando modelli di produzione, preparandoci anche ad affrontare con imprese e lavoratori i rischi che emergeranno, legati ad esempio al cambiamento climatico e all’invecchiamento della popolazione al lavoro, ma con lo sguardo sempre rivolto ai giovani: per questo chiudiamo oggi la giornata con la formazione dei ragazzi e delle ragazze che nei prossimi 30 anni si misureranno con nuovi rischi delle sfide lavorative”.

L’Inail immagina anche una prospettiva di collaborazione sulla sicurezza sempre maggiore tra imprese e sindacati: “Vedo un confronto-dialogo – spiega il direttore generale – in cui la divisione non è tra imprese e sindacati. Oggi il presidente Ance qui ha rappresentato le imprese responsabili che pensano al mercato con aziende strutturate e organizzate, con un curriculum che attesta la capacità di far lavorare in sicurezza e che avvertono il fastidio di competere con altre aziende improvvisate e opportunistiche. Questo è molto significativo. Se si parte da queste basi anche il sindacato trova una controparte adulta e responsabile con cui stringere accordi che sono utilissimi per il modello trilaterale che vede anche la presenza di Inail”.