La bambina che era stata ferita al volto, lo scorso 23 maggio a Sant’Anastasia, a colpi d’arma da fuoco mentre si trovava davanti ad un bar insieme ai genitori e al fratellino per consumare un gelato, è stata dimessa nel pomeriggio di ieri, dall’ospedale Santobono di Napoli dove era stata ricoverata subito dopo il grave episodio. Nella sparatoria, anche i genitori della piccola furono feriti accidentalmente, ma in modo lieve, dai colpi esplosi da due ragazzi dopo un litigio tra giovanissimi, avvenuto fuori quel bar poco prima. Della sparatoria sono indiziati un giovane di 17 anni ed uno di 19 di Somma Vesuviana, sottoposti a fermo il giorno successivo alla sparatoria, i quali, secondo le ricostruzioni degli inquirenti, dopo aver litigato con ragazzi del posto ed essere stati cacciati dal gestore di uno dei bar della piazza, sono tornati a bordo di uno scooter armati di pistola e mitraglietta, esplodendo almeno dieci colpi all’impazzata. Colpi che come sappiamo, ferirono la famiglia che era li solo per un gelato, ma fortunatamente non hanno riportato poi gravi conseguenze.