Il ministro della Difesa, Guido Crosetto e la Marina Militare, fanno quadrato sull’operazione svolta dopo l’sos lanciato dal comandante della nave Galata Seaways con cui segnalava la presenza di persone armate di coltelli, poi identificati in 15 migranti di varie nazionalità, e un rischio di dirottamento.
Vicenda finita con tre denunce
Una vicenda all’attenzione della Procura di Napoli che allo stato vede tre migranti denunciati per porto illegale di armi. Il capo del dicastero afferma in un tweet che alcune ricostruzioni hanno raccontato “i fatti della Galata Seaways come ‘inventati’. Poiché Ministero della Difesa e Ministro agiscono con responsabilità ed approfondendo, è giusto dimostrare la verità e l’infondatezza di queste notizie, a tutela del Sistema Paese”. Crosetto allega alla dichiarazione anche una nota con “l’attività ispettiva” effettuata a bordo della motonave. Si tratta di un documento di due pagine che ricostruisce, cronologicamente, cosa è avvenuto a poche miglia da Ischia
Il rapporto del documento
L’allarme, stando a quanto emerge dalla nota, è scattato alle 11.04. Il comandante della nave, Acarkan Ocakli, ha avanzato al centro di coordinamento marittimo italiano un'”urgente richiesta di assistenza” motivata “dall’asserita presenza a bordo del mercantile stesso di 15 clandestini (di cui 2 armati con armi da taglio), che costituivano una minaccia per l’equipaggio”. Alle 14.01, si legge ancora nel documento, il coordinamento marittimo turco, informava quello italiano che “il comandante (turco ndr) e la compagnia di navigazione richiedevano un’operazione di abbordaggio per poter gestire la situazione a bordo” e “di conseguenza, veniva disposto l’intervento rapido di una squadra di abbordaggio della Brigata Marina San Marco”.
Alle 15.00 sono decollati dalla Stazione Aeromobili della Marina di Grottaglie, in provincia di Taranto, due elicotteri “con a bordo una Squadra di abbordaggio composta da 15 operatori specializzati per abbordaggio di tipo “opponente”. Alle 17.15 la squadra ha raggiunto il mercantile che in un’ora è stato messo in sicurezza.
Dopo avere raggiunto il porto di Napoli e, ottenuto il consenso del capitano, intorno alle 21.15 è salito a bordo personale di polizia e Gdf. Le operazioni si sono concluse poco prima dell’una di notte: sono stati individuati i 15 clandestini a bordo, successivamente condotti a terra per le attività di polizia giudiziaria che ha portato alla denuncia di tre persone per porto abusivo di armi.