PalcoscenicoAmoreMio: XVI Rassegna Teatrale

PalcoscenicoAmoreMio

XVI RASSEGNA TEATRALE

ACCADEMIA VESUVIANA DEL TEATRO E CINEMA

DI GIANNI SALLUSTRO

“PalcoscenicoAmoreMio” è la rassegna teatrale itinerante a cura dell’Accademia Vesuviana del Teatro e Cinema in collaborazione con la Talentum Production di Marcello Radano e il Teatro Instabile Napoli diretto da Gianni Sallustro che quest’anno giunge alla sua sedicesima edizione, e si svolge dal 23 giugno al 21 luglio 2023 al Teatro Instabile Napoli e al Teatro Di Costanzo Mattiello di Pompei.

 

“PalcoscenicoAmoreMio” – dice Gianni Sallustro attore, regista e direttore artistico dell’Accademia Vesuviana del Teatro e Cinema – vuole sottolineare l’amore per il palcoscenico, luogo in cui oltre ad esprimere la propria arte, si impara a conoscere se stessi e il mondo con un’intensità e una verità differente. Tutto ciò ci permette di fare i conti con le pulsioni che caratterizzano l’essere umano, con vizi, debolezze e ritrosie. La rassegna suggella un anno di intensa attività in cui abbiamo prodotto tantissimi spettacoli, film e serie web.

 

Venerdì 23 e sabato 24 giugno al Teatro Instabile Napoli ci saranno le proiezioni dei due cortometraggi “Intrappolati tra i sogni” e “Al di là del silenzio” entrambi incentrati sul mondo dei bambini, diretti da Gianni Sallustro, fanno da prologo alla rassegna.

 

Venerdì 7 luglio e Sabato 8 luglio 2023 alle ore 20,30 al Teatro Instabile Napoli va in scena Le felicissime peripezie amorose di Pullecenella Citrulo” di Gianni Sallustro.

Un felice, dinoccolato, camaleontico ed esilarante Pulcinella ama Colombina, ma la giovane confessa al promesso sposo di aver concesso la mano anche a Vincenzo Carnevale. Colombina, avendo scoperto di essere una semplice pedina nelle mani di due contendenti, decide di vendicarsi e, aiutata dalla “sciantosa” Assuntina, fa innamorare di sé l’ignaro Pulcinella. Ma delle due provocanti donzelle si innamora anche il “Guappo” Gennarino Cataclisma che, avendo in Pulcinella un rivale, decide di ucciderlo. Fingendosi morto Pulcinella convince Gennarino di essere stato ucciso con il solo sguardo. Per conquistare Assuntina, Gennarino, le regala un bellissimo anello con un brillante. Poco dopo, mentre Carnevale è a pranzo con Colombina si “strafoca” e muore per indigestione. Musicato, com’è nella tradizione del teatro popolare napoletano, il funerale di Carnevale comprende divertenti orazioni ed un “corteo” con le candele. Giunto all’inferno, Carnevale, tenta ancora di ostacolare il matrimonio tra Pulcinella e Colombina, chiedendo l’intervento del diavolo Farfariello, del gallo Chirichichiò e della gallina Cicerenella. Finale spumeggiante con tanto di ballo e di attori in mezzo al pubblico.

 

Si prosegue venerdì 14 luglio al teatro Di Costanzo Mattiello a Pompei alle ore 20.30 con “Due mariti imbroglioni” di Gianni Sallustro. Napoli 1920. Pasquale Corella è un attore che ha deciso di impartire lezioni di recitazione per sbarcare il lunario. Lui che ha sempre vissuto nel lusso più sfrenato ora si ritrova a dover affrontare quella crisi che colpì tante famiglie napoletane all’indomani del primo conflitto mondiale. Tantissimi sono gli intrecci amorosi che si diramano nel momento in cui Pasquale incontra dopo tanti anni lo scaltro amico Felice, anche lui attore, I due incominceranno a rivivere i fasti giovanili a dispetto delle rispettive mogli, Teresa e Concetta. Nei loro intrighi saranno coinvolti numerosi personaggi come l’esilarante Marchesa Anastasia Zoccola, lo “sfacciato” Celestino e la “ruspante” Cerasella.

 

Sabato 15 luglio al teatro Di Costanzo Mattiello a Pompei alle ore 20.30 è la volta di “Tradimenti imperfetti” di S. Fayad e la regia di Gianni Sallustro.

Una storia intrigata dove la comicità delle battute, dei doppi sensi e delle situazioni estremamente esilaranti accompagnano il pubblico al divertimento dal primo all’ultimo minuto con un ritmo incalzante, dove humor e napoletanità la fanno da padrona. E’ un crescendo di situazioni comiche e momenti esilaranti. Mariano, il titolare dell’agenzia investigativa “Fiat Lux”, Strozzner e i suoi più stretti collaboratori, danno vita a una lunga serie di equivoci. Strozzner ne combina di tutti i colori e il povero Mariano si trova in situazioni strane e intrecciate. Mariano lavora in casa e vive con sua sorella Caterina che vorrebbe vederlo sposato. Con una rivelazione sconvolgente una persona cambierà la vita di Mariano.

 

Chiude la rassegna martedì 18 luglio, mercoledì 19 luglio, giovedì 20 luglio e venerdì 21 luglio alle ore 20.30 “Il berretto a sognagli” di Pirandello.

Lo spettacolo inaugurerà la stagione estiva “InstabilEstate” che si terrà al Teatro Instabile Napoli da agosto a settembre 2023. Lo spettacolo sarà messo in scena a puntate. Il 18 luglio sarà messo in scena il I atto, mentre il giorno successivo 19 luglio, si darà appuntamento al pubblico per il II atto. Si replicherà il 20 e 21 luglio 2023. I protagonisti dello spettacolo sono: Tommaso Sepe, Francesca Fusaro, Vincenza Granato, Nancy Pia De Simone, Carlo Paolo Sepe, Davide Cariello, Noemi Iovino, Roberta Porricelli, Antonella Montanino, Rosa Vanese, Emanuela Guarino, Alessandro Cariello, Maria Crispo, Martina Rauccio, Sara Ciccone, Alessandro Ammendola, Giuseppina Auricchio, Francesco Pio Cozzolino, Alfredo Liquori, Gabriella Perillo, Luigi Guerra, Salvatore Ciro Tufano, Mattia Testa, Tommaso Rainone, Martina Pia De Vivo.

I PROTAGONISTI:

 

L’Accademia Vesuviana del Teatro e Cinema diretta da Gianni Sallustro

 

L’Accademia Vesuviana del Teatro e Cinema diretta da Gianni Sallustro è una scuola di recitazione teatrale e cinematografica che si propone di dare ai giovani e ai meno giovani un’occasione per esprimere le loro qualità, coltivare le loro passioni. Nella recitazione il corpo, la voce e la mente sono gli strumenti attraverso i quali si rappresentano le emozioni. Sono queste emozioni che danno vita a un personaggio sul palcoscenico e dietro la macchina da presa. Bisogna avere, quindi, prima un certo controllo su: corpo – mente – voce per poi passare alla dimensione delle emozioni. Per ultimo, bisogna studiare il personaggio attraverso l’analisi dei testi e della vita dello stesso. Per queste motivazioni l’Accademia fa vivere, studiare e sperimentare il teatro, il cinema, la musica, il canto ai suoi allievi affinché respirino il mondo dell’arte a 360° gradi. In questo modo gli si garantisce un’alta preparazione con docenti qualificati e con l’allestimento di spettacoli teatrali e prodotti audiovisivi.

 

Teatro Instabile Napoli diretto da Gianni Sallustro – La storia del luogo

 

Il T.I.N. nasce nelle segrete di Palazzo Spinelli, in vico Fico Purgatorio ad Arco, con pianta ellittica, otto archi e disposizione a deambulatorio intorno ad un fulcro centrale che ricorda la scena nuda del teatro elisabettiano – shakesperiano rendendo questo spazio l’unico teatro a pianta circolare di Napoli.Al centro, a livello del pavimento, si apre un antico pozzo con otto piccoli canali disposti a raggiera.

Per quanto riguarda l’uso primitivo dello spazio diverse sono le ipotesi: la pavimentazione romana e la muratura in opus reticulatum riporta da una funzionalità relativa al reperimento delle acque del mitico fiume Sebeto. Ma questo non basta ad interpretare le simbologie del luogo che si offre al fruitore-spettatore già carico di segni. La forma diagonale, come altri reperti trovati in loco lascerebbe pensare a significati esoterico; proprio in un punto altamente misterico della città dove le credenze vogliono ci fosse una delle sette porte magiche del mondo, capace di condurre in un’altra dimensione. Probabilmente l’attuale teatro funse anche nei secoli da chiesa bizantina e loggia massonica.

 

 

La storia del Teatro Instabile Napoli diretto da Gianni Sallustro

Fondato dal 1967 da Michele Del Grosso il TIN – Teatro instabile di Napoli trovò sede in via Martucci. Si sono esibiti giovani artisti tra cui Roberto De Simone, la Nuova Compagnia di Canto Popolare, Peppe Barra, Pino Daniele, Edoardo Bennato, Franco Battiato, Francesco De Gregori, Antonello Venditti Fra il 1968 ed il 1969 il Teatro Instabile ospita alcune delle più significative esperienze internazionali del momento: The Open Theatre con The serpent e The mask, Les Trèteaux Libres di Ginevra con Quo Vadis?

Del Grosso è fra gli artefici di una storica tournée del Living Theatre. L’attività del Teatro Instabile prosegue fino a metà degli anni Settanta; negli anni ‘80 Del Grosso fonda il Teatro Tenda 80, un circo itinerante che porta il teatro nelle piazze.

Nel 2001 rifonda il Teatro Instabile nel cuore di Napoli in vico Fico del Purgatorio (sua attuale sede), all’interno dello storico Palazzo Spinelli. Significativa nell’ultimo ventennio la collaborazione tra il TIN, l’Accademia Vesuviana del Teatro e Cinema e la Talentum Production.Nel 2006 va in scena la prima retrospettiva dedicata a Manlio Santanelli, che spazia nei primi venticinque anni della produzione del drammaturgo napoletano, culminando con la prima assoluta di Sei prime scene.

Fino al 2020 il teatro ha ospitato spettacoli diretti da Michele Del Grosso ed interpretati da Gianni Sallustro come “Caravaggio”, “La gatta cenerentola assassina per amore”, “Razzullo e Sarchiapone sotto ‘o tendone”, rivisitazione circense da La cantata dei pastori di Andrea Perrucci, “Mater Camorra e i suoi figli” da Brecht, “‘O vico” di Raffaele Viviani tutti lavori che portano la firma in regia di Michele Del Grosso e Gianni Sallustro.

 

Premi dell’Accademia vesuviana del cinema e del teatro di Gianni Sallustro

 

2012 – Attestato di benemerenza per la legalità dalla Polizia di Stato;

2014 – Medaglia Aurata al merito dalla Norman Academy;

2015 – Entra a far parte della Biblioteca digitale sulla camorra e cultura della legalità dell’Università degli Studi di Napoli Federico II per lo spettacolo “Mater Camorra”;

2017 – Premio “Eccellenze Campane”;

2017 – Vince i premi come migliore spettacolo e migliore attrice al Fringehart Festival con lo spettacolo “Le felicissime peripezie amorose di Pullecenella Citrullo”;

2017 – Riceve la targa per il valore artistico “Estate Medicea 2017” dalla città metropolitana di Ottaviano;

2018 – Premio di Benemeranza dal comitato Civico di Ottaviano (NA) “A. Cifariello” Onlus;

2018 – 1° classificata al XVIII Concorso Nazionale di teatro “Carmine Scianguetta” con lo spettacolo “Sapete che”, scritto e diretto da Gianni Sallustro con cui l’Accademia ha collaborato con il I Circolo didattico di San Giuseppe Vesuviano (NA);

2018 – Vincitrice della XX edizione di “Pulcinellamente”, con lo spettacolo “Sapete che”, realizzato per il I circolo didattico di San Giuseppe Vesuviano (NA).

2019 –       1° classificata al XIX Concorso Nazionale di Teatro “Carmine Scianguetta”

2019 – Vincitrice della XXI edizione di “Pulcinellamente” categoria Miglior attrice protagonista

2019 – Premio Stampa III edizione Picentia Short Film Festival  2020 – Premio Best Italian Movie Scott Edition

2020 – Premio miglior attore Gianni Sallustro al Corto e Cultura Film Festival di Manfredonia

2020 – Premio miglior fotografia a Francesco Morra al Corto e Cultura Film Festival di Mafredonia

2020 – Premio miglior Regia al Corto L’EREDITA’ Cultura Film Festival di Manfredonia

2020 – Premio miglior Regia a Gianni Sallustro per lo spettacolo Mater Camorra e i suoi figli al PSFF

2021 – Premio Best Social Short al Vesuvius International Film Fest

2021 – Premio SA.FI.TER Film Festival – regione Puglia

2021 – Premio al Castiglion Film Festival –Toscana

2021 – Premio Legalità XIV edizione del Corto e Cultura Film Festival città di Manfredonia-Puglia

2021 –       Premio Miglior attore XIV edizione del Corto e Cultura Film Festival, città di Manfredonia

2021 – Premio GARGAUNIA -Miglior attore all’Officinema Film Festival , XVIII EDIZIONE

2022 – Premio miglior attore di teatro e cinema a Gianni Sallustro dalla Camera dei Deputati – Fondazione AISPIS

2023 – Premio miglior cortometraggio “Con occhi diversi” – Il centro delle arti

2023 – Premio miglio cortometraggio “Io” – Il centro delle arti

 

 

 

 

 

 

GIANNI SALLUSTRO

 

DATI ANAGRAFICI

Luogo di nascita: San Giuseppe Vesuviano (Napoli)

Data di nascita: 30-07-1970

Codice Fiscale: SLLGNN70L30H931S

Residenza : Via E. Scarfoglio n. 8 Ottaviano (Napoli)

Cellulare:331 35 32 137

e.mail: gianni.sallustro@libero.it

P.Iva 09679891219

 

FORMAZIONE

-Diploma di attore presso l’Accademia d’Arte Drammatica del Teatro Politeama di Napoli

-Diploma di mimo-attore (lirico-concertistico) presso l’I.C.R.A project di Michele Monetta

-Diploma di attore presso la “Scuola Internazionale dell’Attore Comico” di Antonio Fava

-Diploma di attore presso il Teatro Tasso di Napoli

-Diploma in regia teatrale presso Teatro Instabile di Napoli

-Stage internazionale di Commedia dell’Arte diretto da Massimo Malucelli

-Stage “Progetto L.E.D.A.: sul perfezionamento dell’arte dell’attore” diretto da Michele Monetta

-Qualifica di Clown Therapist ,attore-ludoterapista per strutture sanitarie

-Stage di approfondimento dizione con Cristina De Miranda e Antonella Civale

-Stage in scrittura creativa presso Teatro Instabile di Napoli

-Stage di formazione teatrale diretto da Emma Dante

-Stage di formazione teatrale diretto da Renato Carpentieri

-Stage di formazione teatrale diretto da Marco De Marinis

-Diploma di 1° livello di Doppiaggio presso “Professione doppiaggio”di Roma

-Diploma di 2°livello di Doppiaggio presso “Professione doppiaggio”di Roma

-Diploma di 3°livello di Doppiaggio presso “Professione doppiaggio”di Roma

-Master in Vocalist-Coach del Four Voice Colors di Torino di Ciro Imparato

-Maturità classica

-Laurea in Scienze dell’Educazione e della Formazione presso Università D’Annunzio di Chieti

-Master in Teatro Pedagogia e Didattica presso l’Università Suor Orsola Benincasa

 

ESPERIENZE LAVORATIVE:

  • TELEVISIONE

-“Check-up”Raiuno

-“Scommettiamo che?”Raiuno

-“Ciao Weekend” Raidue

-“Trenta ore per la vita” Raidue

-“Tgr il settimanale”Raitre

-“La squadra”Raitre

-“Carabinieri 5”Canale 5

-“Al posto tuo 2006”Raidue

-“Un posto al sole” Raitre

-“7 Vite” Raidue

-“Caravaggio” Rai Uno

 

  • CINEMA

-“Una giornata di Maggio” di Lello Esposito

-“Caravaggio mette in scena Caravaggio” film dossier di Michele Del Grosso

-“Prove d’autore “ di Antonio Capuano

-“Le voci di Napoli”di Gianni Sallustro

-“Irreality” di Salvatore Scarico

-“La basilica di Nola”film dossier

“Ricordi in bianco e nero” di Raffaele Ceriello

-“Mind Warp” di Lucrezio Catapano

“L’eredità” di Raffaele Ceriello

“Monologhi e colori”di Giovanni Catapano

-“Il peso esatto del vuoto” di Vincenzo Pirozzi

-“La barba” di D. Ciniglio

-“Con occhi diversi” di G. Sallustro

– “Io” di G. Sallustro

– “Volevo volare” di G. Sallustro

 

  • TEATRO

-“L’uomo, la bestia e la virtù” di L. Pirandello ,regia Giampiero Notarangelo

-“Natale in casa Cupiello” di E. De Filippo, regia di Marco Esposito

-“Processo a Giovanna d’Arco “di Brecht, regia di Guglielmo Guidi

-“La giara” di L. Pirandello, regia Ernesto Del Giudice

-“Compagnia Medebach” di Carlo Goldoni, regia di Mariacristina De Miranda

-“L’importanza di chiamarsi Ernest” di O.Wilde, regia di Marcello Cotugno

-“Il Matrimonio di Pulcinella” di Bruno Leone, regia di Annamaria Russolillo

-“L’innesto”di Pirandello, regia di Guglielmo Guidi

-“Il capitan Fracassa “di Gautier, regia di Ferdinando Pisacane

-“Il ritratto di Elsa Greer” di Agata Cristhie, regia di Ciro Damiani

-“Limerick” di Baino,regia di Raffaele Rizzo

-“Francesca e Nunziata”di Maria Orsini Natale, regia Maria Orsini Natale

-“Il vico”di Raffaele Viviani, regia di Michele Del Grosso

-“Razzullo e Sarchiapone sotto il tendone “di Annibale Ruccello, regia di Michele Del Grosso

-“Madre Courage “di Brecht, regia di Michele Del Grosso

-“La mandragola” di N. Machiavelli, regia di Gianmarco Cesareo

-“Caravaggio mette in scena Caravaggio , regia Michele del Grosso

-“Na sceneggiata” di Nicola Fano, regia di Antonio Calenda

-“Avanti il prossimo” di Dario Fo, regia di Antonio Fava

-“Sei prime scene “ di Manlio Santanelli, regia di Michele Del Grosso

-“La Commedia dell’Arte” di Dario Fo e Franca Rame, regia di Antonio Fava

-“La notte del mito: l’Odissea” regia di Mario Aterrano

-“Nozze di sangue” di G. Lorca , regia di G. Cesareo

-“Prove d’autore “di Pinter, regia di Antonio Capuano

-“La moglie ebrea “ di Brecht, regia di Michele Del Grosso

-“Il merlo”festival del Portogallo, regia di Raffaele Rizzo

-“Pina Bausch” regia di Peppe Sollazzo

-“Yo soy Maria” regia di Filippo Zigante

-“Pierino e il lupo” regia di Filippo Zigante

-“Ascoltatemi “ regia di Gemma Tisci

-“Rumori fuori scena “di Michael Freyn, regia di Gianni Sallustro

-“Lo magnifico Cunto “ di Basile , regia di Gianni Sallustro

-“Il berretto a sonagli” di Pirandello, regia di Gianni Sallustro

-Il medico dei pazzi” di Scarpetta, regia di Gianni Sallustro

-“Una valigia piena di guai” di Frayn , regia di Mariasole Sodano

-“Chi dice uomo dice danno” di Moliere , regia di Gianni Sallustro

-“La locandiera” di Goldoni , regia di Gianni Sallustro

-“Un invito a palazzo” di M. N. Tarantino, regia di Gianni Sallustro

-“La gatta Cenerentola… assassina per amore”, regia di Michele Del Grosso

-“Non ti pago” di E. De Filippo, regia di Gianni Sallustro

-“Incanti narrati” di G. B. Basile, regia di Gianni Sallustro

-“Polvere di stelle” di Moliere, regia di Gianni Sallustro

-“Due mariti imbroglioni” di E. Scarpetta, regia di Gianni Sallustro

-“’O scarfalietto” di E. Scarpetta, regia Gianni Sallustro

-“Caravaggio mette in scena Caravaggio , regia di Gianni Sallustro

-“C’era una volta…” scritto e diretto da Gianni Sallustro

-“Mater Camorra” , regia di Gianni Sallustro

– “Giuliè”, regia di Vincenzo Pirozzi

– “Medea”, regia di Gianmarco Cesario