Oggi è la giornata più calda dall’inizio dell’anno

 

 

Oggi intanto l’anticiclone africano Scipione porterà picchi di calore qua e là per l’Italia: Carbonia, Foggia, Nuoro, Oristano, Siracusa e Taranto toccheranno i 38°C; Agrigento, Bolzano, Caltanissetta, Firenze, Forlì, Matera, Prato, Ragusa e Terni i 37°C; Arezzo, Benevento, Bologna, Catania, Ferrara e Roma i 36°C, tutto questo con un alto contenuto di umidità.

Ancora piogge sparse

Ma la giornata di oggi sarà importante anche dal punto di vista dei temporali che torneranno forti sulle Alpi occidentali nel pomeriggio e poi si estenderanno nella serata e nella notte su tutte le zone alpine, le aree prealpine e localmente verso le aree di pianura adiacenti, specie al Nord-Est: si tratterà di un primo segnale di cedimento dell’anticiclone africano Scipione.

Come detto, però, nonostante i primi segnali di cedimento dell’alta pressione al Nord e poi verso il medio adriatico, la giornata di venerdì 23 giugno, sarà la più calda in Italia dall’inizio dell’anno: sono previsti 40 gradi ad Agrigento, poi seguiranno Bari, Foggia e Siracusa con 39, Andria, Barletta, Caltanissetta, Matera, Ragusa e Trani con 38°C. Notevoli anche i 37 gradi attesi su Catania, i 36°C di Lecce, i 35°C di Catanzaro, Chieti, Cosenza e Crotone, per poi salire a 900 metri di quota ad Enna e ritrovare altri 35 gradi come a Lodi, Messina e Pavia.
Con l’anticiclone oceanico delle Azzorre si attendono nel weekend massime accettabili, un po’ di refrigerio sotto i 35°C; e già parlare di temperature accettabili a 35°C ed indicarle come portatrici di refrigerio è un segnale del cambiamento climatico in atto.