Un’importante occasione di confronto e informazione si terrà lunedì 6 maggio alle ore 15:30 presso la Sala dell’Ostrichina del Real sito borbonico del Fusaro, a Bacoli. L’incontro pubblico, organizzato dalla Regione Campania, dal Dipartimento di Protezione Civile e dal Comune di Bacoli, mira a coinvolgere attivamente la cittadinanza nella discussione sui temi del bradisismo e del rischio vulcanico.
La riunione sarà inaugurata dai saluti istituzionali del Prefetto di Napoli, Michele di Bari, dell’Assessore alla Sicurezza della Regione Campania, Mario Morcone, dell’Assessore alla Protezione Civile del Comune di Napoli, Edoardo Cosenza, oltre che del Sindaco della Città Metropolitana di Napoli e del Sindaco di Bacoli, Josi Gerardo Della Ragione. Questo momento introduttivo sarà seguito da un’opportunità per i cittadini di porre domande e esprimere i loro timori relativi al fenomeno del bradisismo e alla pianificazione della protezione civile.
L’evento vedrà la partecipazione di esperti di rilievo nazionale e regionale, tra cui il Capo del Dipartimento di Protezione Civile della Presidenza del Consiglio dei Ministri, Fabrizio Curcio, il suo Vice, Titti Postiglione, il Direttore Generale della Protezione Civile della Regione Campania, Italo Giulivo, la Direttrice del Dipartimento Vulcani dell’Ingv, Francesca Bianco, il Direttore dell’Osservatorio Vesuviano dell’Ingv, Mauro Di Vito, il Presidente del Consorzio Interuniversitario Reluis, Mauro Dolce, insieme al responsabile scientifico dello stesso centro, Andrea Prota, e al responsabile scientifico del Centro di competenza della Protezione Civile Nazionale Plinius, Giulio Zuccaro.
L’iniziativa è parte integrante del Piano di Comunicazione alla Popolazione sul bradisismo, sviluppato dalla Regione Campania in ottemperanza al Decreto-Legge 140 del 12 ottobre e approvato con delibera di Giunta Regionale della Campania numero 679/2023. L’obiettivo primario è fornire informazioni utili alla popolazione sui rischi connessi ai Campi Flegrei, illustrare le misure previste dalla pianificazione nazionale e aggiornare sullo stato di attuazione del decreto e sulle verifiche in corso.
La partecipazione attiva dei cittadini e il coinvolgimento delle massime autorità del sistema di Protezione Civile rendono questo incontro un’occasione preziosa per promuovere una maggiore consapevolezza e preparazione di fronte ai rischi naturali che minacciano il territorio.
