Location estive: promosse Miseno, Miliscola, Baia e Pozzuoli

Internapoli ci aggiorna sullo stato della balneabilità delle acque campane, sulla base dei dati Arpac. Quest’anno la Campania conta ben il 97% di coste balneabili e 18 bandiere blu, seconda solo alla Liguria. Il giudizio di idoneità di inizio stagione balneare, espresso nella delibera regionale n. 151 del 30 marzo 2022, deriva dall’analisi statistica degli ultimi quattro anni di monitoraggio in base agli esiti analitici di due parametri batteriologici: Escherichia coli ed Enterococchi intestinali ritenuti dall’Organizzazione Mondiale della Sanità indicatori specifici di contaminazione fecale.

Quest’anno la stragrande maggioranza delle coste campane è stata classificata come “eccellente”, compreso il mare dell’area flegrea. In particolare, i tratti di costa ritenuti “blu”, partono dalla foce del lago Fusaro, continuando per Torregaveta, Monte di Procida, Bacoli, Miseno. E ancora: Baia, il tratto alle spalle del lago di Lucrino e tutto il litorale di Pozzuoli. La costa rientra totalmente nella classificazione blu, fatta eccezione per piccolissimi tratti. Questi ultimi sono ritenuti non balneabili, non a causa dell’inquinamento, ma perché si tratterebbe di foci o zone portuali, evidenziate dal colore nero. Nello specifico, le zone nere sono: la foce del lago Fusaro, il porto di Monte di Procida, il porto di Bacoli, il porticciolo di Baia e il porto di Pozzuoli.