E’ quasi come fosse un bollettino di guerra, che giorno per giorno viene diramato. C’è un aumento esponenziale in questi ultimi giorno di furti d’auto, che stanno avvenendo, ad opera di ignoti malviventi, nella zona a Nord di Napoli. Le zone colpite sono quelle di Casoria, Afragola, Caivano, Cardito, Frattamaggiore e Crispano, solo per citarne alcuni. E proprio parlando di Frattamaggiore, qualche giorno fa è stata rubata l’auto ad un nostro giornalista, ne abbiamo parlato anche in un post sulla nostra pagina Facebook. Nella zona di Casoria invece, al confine con Afragola, la maglia nera per i furti d’auto va alla zona del parco commerciale “I Pini”, dove si registrano mediamente da uno a due furti al giorno. Molte le ipotesi, ma non quelle investigative, sugli autori dei furti, infatti ci sono persone che commentando sui social, o nelle semplici chiacchierata al bar, parlano di una banda di Secondigliano, chi invece di ladri del quartiere Salicelle di Afragola, chi parla di una banda di bulgari e chi di un gruppo di rom dei campi di Casoria e Afragola. Fatto sta, che chiunque sia l’autore dei furti, le forze dell’ordine sembrano, con tutti gli sforzi che mettono in campo ed il loro continuo impegno, non riuscire a far nulla per fermare questo brutto fenomeno. Fenomeno che va a ledere un povero automobilista, che con sacrificio, ha comprato una macchina e magari la sta ancora pagando. Molte volte poi il furto, oltre che per reperire pezzi di ricambio da vendere al mercato nero, è finalizzato al classico “cavallo di ritorno”, cioè il pagamento di una somma di denaro, per riavere indietro il veicolo rubato. Oltre al danno anche la beffa, si perché sono in molti ad accettare questa forma di estorsione, e pagare un piccolo “riscatto” pur di riavere il veicolo indietro. Ci auguriamo che venga posto fine al fenomeno da parte delle forze dell’ordine e si possa tornare alla normalità.