Respinta la mozione di sfiducia alla ministra Santanchè

La mozione di sfiducia individuale al ministro del Turismo, Daniela Santanchè, presentata dal Movimento 5 Stelle, è stata respinta dall’Aula del Senato.

I voti favorevoli sono stati 67, contrari 111 e nessun astenuto.

I sostenitori della mozione sono stati M5S, Pd e Alleanza Verdi-Sinistra Italiana, mentre Azione e Italia Viva non hanno partecipato al voto.

La ministra resta quindi in carica e mantiene la fiducia e dichiara che “È stata una bellissima giornata” e che ha “già dato chiarimenti e risposte necessari”. Le opposizioni si sono dimostrate ancora una volta non compatte, sia nel voto, sia negli interventi mediatici riguardo la vicenda. Patuanelli, senatore M5S e promotore della mozione, la n.62, ha dichiarato rispondendo alla ministra che, se loro avessero effettivamente ricevuto chiarimenti e risposte, non sarebbero qui.

La maggioranza ha esultato applaudendo fragorosamente e rivolgendo urla e cori al senatore Licheri in quota Movimento 5 Stelle, che li aveva precedentemente accusati, durante la discussione parlamentare, di essere dei pagliacci.

Il caso Santanchè ha ancora delle ombre che necessariamente dovranno essere chiarite con più trasparenza dalla ministra, in collaborazione con la magistratura. Quest’ultima non ha tutt’ora reso noto lo stato delle indagini, ma i sospetti avanzati dalle diverse inchieste giornalistiche dimostrano di essere più che fondati.