Il divertimento e la spensieratezza di una festa di matrimonio. Poi, il terrore e l’incredulità. Tutto ripreso in due video amatoriali girati dai passeggeri del “Tortuga”, il veliero utilizzato per eventi esclusivi che ieri pomeriggio è rimasto coinvolto nel drammatico incidente avvenuto nello specchio d’acqua davanti al Fiordo di Furore, in Costiera Amalfitana. A perdere la vita Adrienne Vaughan, 45enne statunitense e presidente del Bloomsbury Usa, la casa editrice britannica che ha editato i romanzi di Harry Potter. La donna era su un gozzo che ha impattato violentemente contro il veliero, con lei il marito Mike, rimasto lievemente ferito, la figlia di 12 anni e il figlio di 8 anni, illesi. Il conducente della barca, un 30enne campano, è risultato positivo ai test tossicologici: si sarebbe messo alla guida dell’imbarcazione, presa a noleggio dalla famiglia statunitense presso una società di Massa Lubrense, sotto effetto di cocaina. Dalle immagini registrate dai passeggeri del “Tortuga”, poi finite in rete e diventate virali, è possibile ripercorrere gli istanti immediatamente successivi alla tragedia. la musica a bordo del veliero viene abbassata improvvisamente, i balli e le risate s’interrompono e lo sconforto prende il sopravvento. “Oh my God”, grida più di un passeggero, affacciandosi sul lato sinistro della barca e scorgendo il gozzo distrutto nell’impatto. Un disastro che ha funestato il matrimonio di una coppia straniera che aveva scelto di festeggiare a bordo del “Tortuga” e che, soprattutto, ha trasformato in tragedia le vacanze in Italia della famiglia statunitense. Dopo aver visitato Roma, i quattro americani avevano deciso di soggiornare in Costa d’Amalfi. Al momento dell’impatto la mia imbarcazione aveva i motori fermi. L’altra, come si vede anche dai video consegnati alla magistratura, aveva ancora l’elica ingranata, anche dopo l’impatto”. Vaughan, è finita in acqua nei pressi delle eliche, riportando lesioni profonde e gravi. E’ stata prima soccorsa da due medici che si trovavano a bordo del veliero e poi portata ad Amalfi con un motoscafo di passaggio, ma non ce l’ha fatta. Il marito Mike ha avuto una contusione alla spalla e qualche ferita per la quale è stato medicato, insieme ai due figli, rimasti illesi, presso l’ospedale di Ravello. Il conducente del gozzo, invece, ha riportato un’infrazione al bacino e la frattura di alcune costole. Lo skipper si trova presso il pronto soccorso dell’ospedale di Salerno dove, come da prassi, è stato sottoposto ai test tossicologici. Che hanno dato esito positivo. Ora si attendono le decisioni dell’autorità giudiziaria.