Stazione di Mergellina: quasi un secolo di storia abbandonata dall’alta velocità

Lo sviluppo urbano parte anche da infrastrutture e trasporti comodi ed efficienti. Tra mare, storia e cultura Mergellina non può essere una tappa secondaria per turisti italiani e stranieri.
Residenti e commercianti della zona ricordano ancora oggi quei treni in partenza per Roma, con numerosi professionisti e pendolari che utilizzavano la storica stazione per raggiungere la capitale evitando lo spostamento a Napoli Centrale.
Da oltre 14 anni l’imponente impianto ferroviario è stato privato di questo importante collegamento, incidendo notevolmente anche sulle attività economiche e sulla ricezione turistica dell’intero quartiere situato in posizione centrale e suggestiva perché tratto iniziale del lungomare di Napoli.

A tal proposito Il consigliere comunale Luigi MUSTO dichiara :”Basta rileggere la storia per rendersi conto che un’impianto ferroviario antico non può essere lasciato a se stesso. Dal 5 aprile 2009, al fine di ridurre i tempi delle corse dei treni a lunga percorrenza e regolarizzare il servizio metropolitano, insieme alle stazioni di Napoli Campi Flegrei e Napoli Piazza Garibaldi, la stazione ha perso il collegamento diretto con Roma Termini. Bisogna restituirle la sua funzione di un tempo che non significa tornare indietro ma favorirne nuovamente sviluppo urbanistico, turistico e infrastrutturale a 360 gradi.

Mergellina è una delle zone più spettacolari della città perché, al di là delle bellezze naturali e culturali che raccoglie in sé, rappresenta un modo di vivere gli spazi pubblici tipicamente mediterraneo.
L’arrivo di un turista con un treno dell’alta velocità significa ammirare una storia e una cultura antica che non hanno eguali e tutto ciò non può essere lasciato nell’oblio. Chiederò personalmente al Sindaco di Napoli di attivarsi per farla ripartire”