Nicola Ciccarelli e Luigi Dittatore, entrambi nati nel 1986 a Giugliano, sono stati arrestati in relazione a una rapina pluriaggravata avvenuta il 21 luglio scorso presso la filiale della Banca Unicredit di Modena, dalla quale sono riusciti a sottrarre un bottino di 140 mila euro. Ciccarelli è stato arrestato in flagranza di reato ed è stato portato nella casa circondariale di Modena. Dittatore, invece, ha ricevuto oggi l’ordinanza di custodia cautelare in carcere in seguito a approfondite indagini condotte dal Commissariato di Polizia di Modena su disposizione della Procura della Repubblica locale.
Entrambi con il volto nascosto da berretti e calze nere che celavano le loro fattezze, i due hanno inizialmente forzato con un’apparecchiatura a ventosa una vetrata laterale della filiale della Banca Unicredit situata in Via Corassori 54 a Modena.
Una volta entrati, armati di cutter, hanno minacciato il personale dell’istituto, spingendoli e puntando loro le lame, costringendoli ad aprire la cassaforte dell’area degli sportelli automatici. Successivamente, hanno prelevato i soldi in banconote e le hanno messe in un sacco di plastica per immondizia e in un secondo sacco adibito al trasporto di denaro, ottenuto direttamente in banca.
Dopodiché, si sono dati alla fuga per le vie cittadine. Durante la fuga, Ciccarelli è stato bloccato e arrestato, mentre Dittatore è riuscito a sfuggire alle forze dell’ordine. Sono inoltre sotto indagine per il reato di lesioni, dato che hanno ferito un dipendente della banca con il cutter.
Gli investigatori della squadra mobile sono intervenuti sul luogo per avviare tutte le indagini necessarie, mentre gli esperti scientifici hanno effettuato i rilievi, raccogliendo tutte le prove presenti sulla scena del crimine. Inoltre, è stata recuperata e sequestrata l’auto utilizzata dai criminali per raggiungere il luogo della rapina.
Il loro tempestivo intervento è stato fondamentale per riconoscere, rinttracciare e, come già detto, arrestare nella giornata di oggi il fuggitivo.