Venerdì 8 settembre segnerà un momento di grande sorpresa e gioia per gli appassionati di calcio e gli ammiratori di Diego Maradona, con la ricomparsa della sua ammirata statua. L’opera d’arte, creata dallo scultore Domenico Sepe, sarà esposta nella galleria “Il Tempio di Maradona” situata in via Concordia 69, proprio accanto al famoso murale dedicato al leggendario campione.
Questa statua, che raffigura il mitico Maradona, è stata al centro di molte vicissitudini e voci sulla sua possibile distruzione. Ora, con grande gioia, la sua presenza risorge nei Quartieri Spagnoli di Napoli, una location di grande interesse artistico e culinario.
La statua nella galleria “Il Tempio di Maradona”
La statua sarà esposta all’interno della galleria su una lastra di pietra lavica realizzata dalla marmeria Rocco Palladino. Questa particolare galleria non offre solo un’opportunità per ammirare l’opera di Maradona, ma ospita anche una pizzeria gestita dai patron Vincenzo Masiello e Gianni Sauchelli, dove è possibile gustare le classiche specialità napoletane.
Oltre all’opera di Maradona, la galleria offre un’esperienza artistica completa. Potrete ammirare le opere pittoriche del maestro Sepe dedicate al campione argentino e seguire un percorso fotografico unico con immagini inedite del fotografo Pasquale Crespa, ispirate alla genesi dell’opera e, in particolare, alla nascita del numero 10.
Lo scultore che ha ideato l’opera
Lo scultore Domenico Sepe ha condiviso le sue emozioni riguardo a questa installazione: “Il mio sogno era quello di destinare la scultura di Diego Armando Maradona allo Stadio di Napoli, luogo simbolo del calcio, dei tifosi e della bellezza di Maradona. Tuttavia, questo sogno si è infranto con la restituzione dell’opera. Ecco perché ho deciso di far risorgere Diego nella sua casa adottiva più appassionata, i Quartieri Spagnoli. Questo è il luogo in cui il campione è stato sempre amato e celebrato. Con la collocazione della mia opera nel tempio dedicato al Pibe de Oro, il mio sogno si realizza in qualche modo. Questa esposizione è molto importante perché attraverso il contatto con il popolo napoletano, la figura di Diego continua a vivere. La mia opera vuole raccontare l’eternità di Diego, e l’unica possibilità che avevo per farlo era metterla in relazione con il vero popolo napoletano che parte dai Quartieri Spagnoli.”
L’evento rappresenta un tributo toccante a uno dei più grandi calciatori della storia e al suo legame speciale con la città di Napoli. La statua di Diego Maradona continuerà a ispirare e ad affascinare le generazioni future, proprio come il grande campione ha fatto in vita sua.