Napoli: 18enne spara al compagno della madre

Nella giornata di ieri in via Vittorio Veneto a Miano, periferia nord di Napoli, Francesco Palma,18 anni, ha teso un’agguato a Pietro Ronga, 36 anni, colpendolo all’addome con colpi d’arma da fuoco. La ragione sarebbe che Ronga sia il presunto fidanzato della mamma del giovane. Dopo aver incrociato Ronga in strada e uno scambio di battute, Palma ha estratto una pistola Beretta e ha esplodere quattro o cinque colpi contro di lui all’altezza dell’addome. Ronga è attualmente ricoverato in gravi condizioni al Cto di Napoli. Palma, invece, si è poi costituito spontaneamente presso il commissariato di Scampia e ha ammesso di essere stato lui l’autore degli spari. Il 18enne si trova attualmente in stato di fermo con l’accusa di tentato omicidio.

Il pubblico ministero ha disposto in queste ore il fermo a suo carico. Palma ora si trova nel carcere di Poggioreale in attesa dell’udienza di convalida. A difenderlo l’avvocato Luigi Poziello, del foro di Napoli Nord. Non si tratterebbe del primo caso di aggressione a carica del giovane. Di fatto, già lo scorso febbraio si sarebbe reso protagonista di un accoltellamento ai danni dello stesso Pietro Ronga. Cinque giorni fa, invece, Francesco sarebbe stato a sua volta vittima di un fatto di sangue: raggiunto al braccio da un colpo di pistola, avrebbe poi dichiarato di aver subito una rapina.

Gli investigatori sono convinti però che anche quest’ultimo episodio rientri nell’ambito di un rapporto burrascoso intercorso tra lui e Ronga, che è il compagno della mamma del 18enne. Al centro della stessa sparatoria di ieri ci sarebbero vecchie ruggini scaturite proprio dalla relazione tra la madre del giovanissimo e il 36enne.