“Ho appreso negli anni passati che, quando si rappresentano le persone, è fondamentale ascoltarle attentamente e comprendere le loro necessità e richieste.
Gli accordi rappresentano un processo di mediazione in cui si cerca di far comprendere all’altra parte le proprie rivendicazioni.
Il sindacato è reale quando le singole persone decidono di unirsi e discutere collettivamente, creando un senso di unità tra individui che affrontano problemi diversi, ma scelgono di lavorare insieme.” Queste parole sono state pronunciate dal leader della CGIL, Maurizio Landini, durante il suo intervento all’assemblea organizzata dalla confederazione presso lo stabilimento Kimbo, in vista della manifestazione del 7 ottobre a Roma denominata “La via maestra”.
Landini ha aggiunto: “Oggi, la situazione è difficile e stiamo assistendo a un peggioramento delle condizioni di vita e di lavoro delle persone. Non è un caso che una delle principali emergenze sia la questione dei salari. In Italia, stiamo vivendo un aumento della precarietà del lavoro, una situazione che non è altrettanto diffusa in altri paesi. Non tutte le aziende hanno effettuato gli investimenti necessari per creare la ricchezza che potrebbe essere distribuita in modo più equo. Solo pochi imprenditori hanno investito in innovazione e ricerca.”