Preoccupazione per i dati ACI: in aumento morti e feriti

I dati più recenti dell’ACI-Istat sull’incidentalità stradale destano grande preoccupazione. Nell’anno passato, nella regione Campania, sono stati registrati 9.821 incidenti stradali, con 228 vittime mortali e 14.002 persone ferite in varia misura.

Questo fenomeno è in netto aumento sia per quanto riguarda il numero di incidenti (+9%) che per le loro conseguenze (+6,5% nel caso dei decessi e +9,1% per i feriti). Inoltre, se confrontato con il 2019 (che è stato l’anno di riferimento scelto dall’UE per l’obiettivo europeo del dimezzamento del numero di vittime della strada entro il 2030, pre-pandemico), emerge un quadro allarmante. Mentre si registra una diminuzione degli incidenti (-2,4%) e dei feriti (-7,1%), il numero dei morti è addirittura in aumento (+2,2%), contrariamente alla tendenza nazionale (-0,4%).

Ecco un’analisi più dettagliata della situazione stradale a partire dalla città di Napoli. Nel comune di Napoli, nel 2022, sono stati registrati 2.337 incidenti, con 23 vittime mortali e 3.051 feriti. È importante notare che il numero dei decessi è diminuito notevolmente (-28,1%) in un anno, ma sono aumentati gli incidenti (+8%) e i feriti (+10,1%). La stragrande maggioranza delle vittime della strada comprende motociclisti (12 morti) e pedoni (9 morti). In particolare, le persone di età superiore ai 65 anni sono particolarmente a rischio, con un considerevole aumento delle vittime (+50%). D’altra parte, c’è stata una significativa diminuzione tra i giovani sotto i 30 anni (-37,5%) deceduti.

Per quanto riguarda i mezzi di trasporto “dolci”, lo scorso anno sono stati coinvolti in incidenti stradali 70 ciclisti (con 66 feriti), 4 biciclette elettriche (4 feriti) e 4 monopattini elettrici (4 feriti). Il 25% degli incidenti stradali è stato causato da guida distratta, spesso dovuta all’uso del telefono cellulare durante la guida, mentre il 42% dei decessi è stato attribuito all’elevata velocità. Le domeniche, con 6 morti, sono il giorno più pericoloso, e la fascia oraria più a rischio va dalle 10:00 alle 13:00, con 8 decessi.

Nella provincia di Napoli, lo scorso anno si sono verificati 5.113 incidenti (+8,8% rispetto al 2021), con 98 morti (+10,1%) e 6.945 feriti (+8,3%). La maggior parte degli incidenti si verifica nelle aree urbane, rappresentando l’84,1% del totale, ma le strade extraurbane hanno un tasso di mortalità più elevato, con 6 decessi ogni 100 incidenti. Napoli, con 23 vittime pedonali accertate, è la terza provincia in Italia per incidenti mortali tra i pedoni, preceduta solo da Roma (56) e Milano (24). Le collisioni frontali o laterali costituiscono la maggior parte delle collisioni tra veicoli, rappresentando il 43,4% del totale.