Corteo pro Palestina a Napoli, ‘impedito di andare in centro’. Manifestanti: “E’ grave, rivendichiamo la nostra libertà”

C’ è un Paese occupante che è Israele e un popolo occupato, che è il popolo palestinese. Deve ssere chiaro a tutti”.

Lo ha detto Matteo Giardiello, di Pap, nel corso del corteo a sostegno della Palestina a Napoli, aggiungendo che “la Questura ci ha impedito di fare un percorso nel centro storico, questa è una cosa molto grave, ci dev’essere libertà di manifestazione per tutte le idee”.

“Noi crediamo – ha proseguito – che sia grave ancora di più per il clima che si respira in tutta Europa: abbiamo visto cosa hanno dichiarato Macron, Meloni, quello che è successo in altre città d’Italia. Noi vogliamo il diritto di dire in maniera chiara che la situazione di violenza che è presente in Palestina è causa di anni e anni di occupazione, di sabotaggi e di apartheid portata avanti dallo Stato di Israele. Quello che sta avvenendo a Gaza è un vero e proprio genocidio e noi siamo qui per dire ‘restiamo umani'”.