Si è tenuto ieri, sabato 14 ottobre, una messa per il trigesimo del compianto dott. Augusto Iazzetta nella Basilica di Sant’Antonio. L’ex Sindaco di Afragola, ricercatore e cultore del buon vino da anni viveva in costiera amalfitana con la famiglia ma era rimasto legato a doppio filo con la sua citta’ e spesso vi ritornava per incontrare amici e parenti. L’occasione del trigesimo è stata anche l’occasione per la consegna di una targa da parte del Comune di Afragola ai familiari. Legato al fondatore di Cogito Natale Cerbone e di conseguenza al fratello, il nostro direttore Maurizio Cerbone con cui negli ultimi anni intratteneva rapporti di amicizia e scambi culturali. Dalla redazione di NanoTV il rinnovo delle condoglianze.
Il ricordo del Sindaco Antonio Pannone: “La scomparsa del dott. Augusto Iazzetta, già Sindaco di Afragola, ci ha profondamente addolorato. Nella foto che potete vedere, il dott. Iazzetta è il primo da destra, nel bel salone Moriani del nostro Municipio, dove lo invitai con gli altri ex sindaci in occasione di una delle cerimonie di saluto ai dipendenti comunali andati in pensione.
Medico e direttore del dipartimento “Qualità della Vita” dell’Istituto Nazionale Tumori – Irccs “Fondazione Giovanni Pascale” di Napoli, il dott. Iazzetta era davvero un uomo perbene, perdutamente innamorato di Afragola e della costiera amalfitana, dove si era trasferito e aveva costituito il consorzio “Terre delle Sirene – Dieta in Costa d’Amalfi”, di cui è stato presidente, con l’obiettivo di valorizzare e tutelare le produzioni agricole della costiera amalfitana, in collaborazione con tutti i soggetti privati e istituzionali che si ispirano alla cultura della dieta mediterranea.
Il dott. Iazzetta si è distinto come competente amministratore pubblico della nostra Città. È stato un giovane e brillante consigliere comunale della Democrazia Cristiana e un efficiente assessore comunale. Fu eletto nel 1990 presidente della Commissione per lo Statuto del Comune di Afragola, incarico che svolse con grande dedizione, nella consapevolezza di poter essere protagonista di una fase decisiva del processo di riforma delle istituzioni dopo l’approvazione della legge n. 142 dell’8 giugno 1990 sull’ordinamento delle autonomie locali. Ritenendo lo Statuto il documento fondamentale, la carta d’identità dell’ente locale, portò avanti il processo di approvazione del testo definitivo, favorendo la più ampia partecipazione della comunità afragolese e promuovendo convegni tematici, un forum, una seduta aperta del Consiglio comunale e anche una pubblicazione che conservo gelosamente. Dimostrò di avere un profilo istituzionale, riconosciutogli dal Consiglio comunale quando nel 1993 fu eletto Sindaco.
Ricordo che da studente universitario ventenne lo accompagnai al passaggio di consegne in Municipio; nei mesi del mandato sindacale fui al suo fianco, collaborando come rappresentante del movimento giovanile della Democrazia Cristiana e condividendo con lui tante occasioni di riflessione in un contesto di rapide trasformazioni politico-istituzionali, che sancirono il tramonto della cosiddetta prima Repubblica. Colse il segno dei tempi che mutavano: quando lasciò la carica di Sindaco nel 1994, fu tra i primi ad aderire al progetto di Forza Italia.
Dopo la candidatura alle elezioni regionali del 2000, concluse il suo impegno diretto in politica ma continuò a rappresentare per tanti amici un punto di riferimento con i suoi preziosi consigli. Si congratulò con me in occasione della mia elezione a Sindaco, ribandendomi che aveva sempre avuto fiducia nella mia propensione ad essere al servizio della comunità e delle istituzioni.
Lo scorso 13 giugno, festa di Sant’Antonio, il dott. Iazzetta mi ha formulato gli auguri per l’onomastico, scrivendomi un messaggio che non dimenticherò: “Ill.mo sig. Sindaco, auguri di felice onomastico. In buone condizioni di salute sarei venuto a salutarti da vicino. Ciao”.
La sua presenza gentile e l’acutezza delle sue argomentazioni mi mancheranno tantissimo.
Rinnovo con viva commozione il cordoglio e la vicinanza alla moglie Marinella, ai figli Francesca e Cristiano, al genero, alla nuora e agli amati nipoti ed annuncio che la Città di Afragola, insieme alla sua famiglia, ricorderà con una cerimonia commemorativa il Dott. Iazzetta”.