Successo a Boscoreale: in 15mila per la Festa del Vino

La 23esima edizione della “Festa del Vino, dei Sapori e dei Saperi Vesuviani” a Boscoreale, organizzata lo scorso fine settimana, si è conclusa con un bilancio positivo, secondo gli organizzatori.

Il piccolo paese situato alle pendici del Vesuvio ha attirato un grande numero di visitatori provenienti da tutta la zona circostante. Circa 15.000 persone hanno affollato il centro storico di Boscoreale durante le due serate del 14 e 15 ottobre, il quale si è vestito a festa per l’occasione.

La piazza principale, Piazza Pace, è stata gremita sia per il grande finale di domenica, che ha visto la presenza di Biagio Izzo, sia durante la giornata di sabato, quando si è ballato e cantato con lo spettacolo “The Best 90’S” con la partecipazione dei DJ Robert Blues e Raffaele Assante.

Angelo Cesarano, presidente dell’Associazione Culturale Il Nuovo Vesuvio, che ha organizzato l’evento, ha dichiarato: “Abbiamo dimostrato la validità del nostro progetto. Il numero di visitatori ha superato notevolmente le nostre aspettative. Siamo veramente felici che per due giorni Boscoreale sia diventata la capitale dei vini, dei sapori e dei saperi vesuviani. Questo è un risultato importante che ci riempie di orgoglio, ma ci spinge anche a fare sempre meglio in vista dell’edizione del 2024. Il successo di questa festa è il risultato di un lavoro di squadra e del supporto di molte persone, associazioni locali, volontari, istituzioni e aziende private che hanno creduto in noi e ci hanno sostenuto in vari modi.”

Molti visitatori hanno partecipato al percorso enogastronomico organizzato dall’Associazione Culturale Il Nuovo Vesuvio, in collaborazione con lo chef Ciro Campanile. Negli stand dei ristoranti, ogni piatto è stato abbinato a un vino prodotto sulle pendici del Vesuvio, selezionato in collaborazione con A.I.S. Vesuvio e il Consorzio Tutela Vini Vesuvio. Il servizio di somministrazione dei vini è stato gestito dagli studenti dell’Istituto Professionale Statale per i Servizi Enogastronomici e l’Ospitalità Alberghiera “Raffaele Viviani” di Castellammare di Stabia.