“Il Governo ha ascoltato la richiesta che a nome del Movimento 5 Stelle avevo avanzato affinché si sciogliesse il Comune di Caivano per infiltrazione e condizionamento di tipo camorristico.
Ci era parsa subito evidente questa necessità: nell’operazione condotta dai Carabinieri il 10 ottobre scorso sono stati coinvolti esponenti della precedente amministrazione comunale, appartenenti o vicinissimi a Italia Viva. Era doveroso procedere con lo scioglimento per mafia del Consiglio comunale, così da mettere il Comune al riparo dall’inquinamento della criminalità organizzata. Si tratta di una soluzione estrema e di una sconfitta per la politica, ma è una strada doverosa quando bisogna sgombrare il campo da qualsiasi forma in inquinamento criminale.
Per questo motivo il giorno dopo l’operazione coordinata dalla Procura di Napoli avevo presentato un’interrogazione al ministro dell’Interno Piantedosi, nella quale chiedevo anche al governo di agire con velocità e concretezza per rafforzare la dotazione delle forze di polizia, della Dia, delle Dda, dell’Ispettorato del lavoro e dell’ufficio del Commissario di Governo per le attività antiracket e antiusura. Il governo ha capito la fondatezza dei nostri argomenti e oggi ha deliberato lo scioglimento. Adesso si lavori per bonificare il Comune di Caivano da qualsiasi infiltrazioni, fosse anche la più lieve” – Lo afferma il deputato caivanese del Movimento 5 Stelle Pasquale Penza.