Napoli: traffico di cuccioli dall’Ungheria

Lndc Animal Protection, costituitasi parte civile, rende noto che sia stata emessa la sentenza di primo grado, a Napoli dopo due anni di processo nei confronti del gestore di un enorme giro d’affari che causava sofferenza a tantissimi cuccioli provenienti dall’est Europa. Condannato a tre anni di reclusione, confiscatogli oltre sei milioni di euro e l’interdizione dai pubblici uffici.

Agli imputati gli inquirenti hanno contestato il reato di traffico illecito, di maltrattamento e anche reati fiscali.
A colui che è stato ritenuto il principale responsabile del traffico di cuccioli è stata inflitta una pena di 3 anni di reclusione. Piera Rosati, presidente Lndc Animal Protection, ha dichiarato: “Dietro la compravendita di cuccioli ci sono spesso situazioni drammatiche come questa. Adottate dai canili, anziché alimentare un mercato a volte spietato”

Michele Pezone, responsabile Diritti Animali Lndc Animal Protection, ha aggiunto: “Oltre al maltrattamento causato dalla separazione precoce dei cuccioli dalla mamma e dalle condizioni in cui vengono detenuti e introdotti, il traffico illecito di animali genera guadagni impressionanti anche perché elude facilmente i controlli fiscali: questa sentenza è finalmente un esempio da prendere a modello per i casi futuri che sicuramente non mancheranno, purtroppo. Ringrazio la collega avvocato Laura Mascolo di Napoli per il prezioso affiancamento in questo importante caso”.