Torna l’ora solare

 

Ci siamo, nella notte tra sabato 28 ottobre e domenica 29 torna l’ora solare. Vuol dire che saremo costretti a spostare le lancette dell’orologio un’ora indietro. Precisamente accadrà alle 3 di notte, quando in automatico l’orario cambierà e segnerà le due. Nei fatti guadagneremo un’ora di sonno, ma i benefici finiscono qui perché sono molti gli esperti che narrano le conseguente negative di un tale passaggio. Uno tra tutti, il buio arriverà prima abituandoci a lunghi pomeriggi di oscurità invernali.

Basti pensare che c’è chi ha organizzato una petizione per abolire l’ora solare e confermare l’ora legale tutto l’anno. Lo chiedono 335mila italiani, che hanno firmato l’apposita petizione online lanciata su Change.org, come riferisce la Società italiana di medicina ambientale (Sima), che assieme a Consumerismo no profit ha avviato una raccolta firme per chiedere al Governo l’ora legale permanente.

“Un cambiamento – sottolinea Sima – che ha effetti negativi su più fronti: salute, energia, bollette, ambiente e tasche dei cittadini. Sul fronte energetico, ad esempio, l’adozione dell’ora legale permanente tutto l’anno produrrebbe nel nostro Paese minori consumi di energia per circa 720 milioni di chilowatt ora equivalenti, considerate le attuali tariffe della luce sul mercato tutelato, a un risparmio in bolletta pari a 204 milioni di euro annui. A ciò si aggiungerebbe un massiccio taglio alle emissioni climalteranti pari a 200mila tonnellate di Co2 in meno, equivalenti a quella assorbita piantando dai 2 ai 6 milioni di nuovi alberi”.

Si registrano inoltre “problemi del sonno in una consistente fetta di popolazione, con conseguenze negative su concentrazione e umore e quindi su rendimento scolastico, efficienza sul lavoro, relazioni personali. Altri studi hanno poi certificato una correlazione tra il passaggio da ora legale a ora solare e l’incremento di incidentalità stradale e sul lavoro, mentre una ricerca condotta in Australia ha perfino riscontrato un aumento dei suicidi nelle prime settimane di cambiamento dell’orario”.

 

L’Aiab, l’Associazione italiana di agricoltura biologica offre una serie di consigli, attraverso l’utilizzo di prodotti biologici, per contrastare senza alcun problema questo cambio di orario, che segna anche un passaggio definitivo ai ritmi fisiologici dell’autunno e del prossimo inverno. Aiab sottolinea la necessità di puntare su tisane e integratori alimentari bio a base di Passiflora per aumentare calma e gestire meglio la sfera emotiva; di Rodiola, che favorisce l’adattamento, riduce lo stress e migliora l’umore; di Biancospino, che allevia il senso di angoscia; di Litsea – che modula il tono dell’umore ed anche la Melissa – riequilibra il sistema nervoso. L’ora solare durerà fino a domenica 31 marzo 2024.