Oggi, martedì 7 novembre, si è tenuto un importante incontro organizzato dalla Uil, presso il Salone Ernesto Festa, per discutere delle preoccupazioni legate al settore del Terziario in merito al lavoro. All’incontro hanno partecipato delegate e delegati del settore del terziario, che hanno affrontato le sfide attuali del settore, inclusa la situazione di stallo delle trattative contrattuali. Durante l’incontro è stata sollevata l’ipotesi di una possibile mobilitazione sindacale, che potrebbe culminare in uno sciopero generale di categoria durante il periodo natalizio. Tra i partecipanti all’incontro vi erano il segretario generale Uiltucs Campania, Giuseppe Silvestro, il segretario nazionale Uiltucs, Gennaro Strazzullo, e il segretario generale Uil Campania, Giovanni Sgambati. Ecco le loro dichiarazioni:
Gennaro Strazzullo, Segretario Nazionale Uiltucs: «Chiediamo un contratto ai lavoratori e lavoratrici del settore terziario, parliamo di 4 milioni di addetti, lavoratori e lavoratrici che nella fase pandemica hanno dato un grosso contributo al paese e adesso abbandonati a loro stessi. Il governo non ha agito sulla leva fiscale per agevolare i rinnovi contrattuali. La Uil e Uiltucs chiedono di defiscalizzare i rinnovi contrattuali.» – continua Strazzullo – «Da quattro anni non si rinnova il contratto del settore terziario. Ci sarà quindi un mese di dicembre conflittuale.» – conclude – «È prevista la prima manifestazione il 22 novembre con delegate e delegati di tutta Italia, ci saranno scioperi e continueremo su questa strada affiancando anche gli scioperi confederali programmati da Uil e Cgl rispetto al momento difficile dei lavoratori di tutti i settori, dal privato al pubblico.»
Giovanni Sgambati, Segretario Generale della UIL in Campania: «Siamo ben consapevoli il gioverno che non ci ha ascoltato in questi lunghi 12 mesi di discussione che abbiamo avuto, ma siccome le ragioni del lavoro che stiamo sostenendo sono ragioni molto forti, loro devono aspettarsi una reazione non solo con lo sciopero, ma, a partire dal rinnovo dei contratti, anche un proseguo di mobilizzazione e iniziativa finché non otterremo risultati concreti»
Giuseppe Silvestro, segretario della Uiltucs Campania «Abbiamo annunciato scioperi perché le trattative che sono in corso da tanto tempo non trovano una soluzione. Le associazioni si stanno nascondendo e non offrono risposte dignitose ai lavoratori. Vi sarà quindi un’assemblea nazionale il 22 novembre e successivamente uno sciopero nazionale di tutto il settore lavorativo il 22 dicembre per rivendicare il diritto all’avere un contratto»