Caivano, Napoli: alla Camera l’ok definitivo al decreto legge Caivano con 156 voti favorevoli

Via libera definitivo dell’Aula della Camera al decreto legge Caivano. I voti a favore sono stati 156, 66 i contrari, 36 gli astenuti. Contro hanno votato Pd, Avs e Terzo Polo, il M5S si è astenuto. “L’approvazione del dl Caivano rappresenta la rivincita dello Stato sull’illegalità che da troppi anni regna nelle tante zone franche delle periferie italiane. Un decreto, quello approvato dal Parlamento e fortemente voluto dal governo Meloni, che punta a contrastare la criminalità, le devianze e l’abbandono scolastico giovanile, garantendo finalmente la sicurezza ai tanti cittadini per bene e puntando sulla riqualificazione del tessuto sociale e culturale”, ha commentato il capogruppo di Fratelli d’Italia alla Camera, Tommaso Foti. A giudizio di Filiberto Zaratti, capogruppo di Alleanza Verdi e Sinistra in Commissione Affari costituzionali della Camera “il Governo Meloni ha perso l’occasione degli investimenti per le periferie offerti dal Pnrr: ora fa la voce grossa che non serve nei quartieri senza strutture, senza centri di socialità, dove alle famiglie senza lavoro avete tolto anche il reddito di cittadinanza per progettare il Ponte sullo Stretto”. “Questa legge contrariamente a quanto recita nel titolo, si occupa solo della criminalità giovanile, senza tenere in considerazione ciò che serve sul fronte della povertà educativa e sul disagio dei più giovani”, ha detto la deputata Pd Michela Di Biase, intervenendo in aula alla Camera per annunciare il voto contrario del Gruppo. Per Marco Cerreto (Fdi), invece, “il governo oggi ha cambiato la narrazione di un territorio per anni lasciato nel degrado. Nel decreto si evince attenzione alla prevenzione, al diritto alla sicurezza, contrasto senza se e senza ma alla criminalità e delinquenza minorile, alla dispersione scolastica”.