Caivano, Napoli: Giuseppina Giugliano, la bidella-pendolare da Napoli a Milano ora lavora a Caivano

Una vicenda incredibile, quella della bidella-pendolare di Napoli Giuseppina ‘Giusy’ Giugliano, che ogni giorno, a suo dire, percorreva in treno l’Italia per andare a lavorare a Milano. Alla solidarietà iniziale era subentrata la diffidenza, dopo la scoperta che quei viaggi non erano stati in realtà così frequenti e che la giovane aveva usufruito di un lungo periodo di malattia. In ogni caso, la vita da pendolare di lunga tratta ormai per Giusy è finita. È stata assegnata provvisoriamente ad una scuola di Caivano, alle porte di Napoli, e lei, come scrive su Facebook a commento di un articolo di Fanpage, che ha pubblicato la notizia, è “felicissima”. La vicenda di Giuseppina esplose sui media all’inizio dell’anno e mezza Italia solidarizzò con questa giovane costretta a fare su e giù da Napoli a Milano quasi ogni giorno, alla fine era più conveniente che prendere una stanza in affitto e vivere a Milano, spiegò la giovane. In realtà, gli accertamenti svolti sia dai giornalisti che da molti utenti dei social, dimostrarono che le cose non stavano proprio così. Risultò, tra l’altro, che la presenza di Giuseppina nella scuola milanese non era così assidua e che, soprattutto, da molti mesi era assente perché malata. Circostanza che la stessa giovane ha confermato, attribuendola tra l’altro proprio alla sua vita così disagiata e stressante. Sta di fatto, però, che il pendolarismo ora è finito. O meglio, adesso è ridotto ai venti chilometri che separano Napoli da Caivano, dove la collaboratrice scolastica è stata assegnata in via provvisoria all’Istituto superiore “Morano”, lo stesso dove la scorsa estate la premier Meloni incontrò docenti e studenti. La stessa giovane bidella, sul suo profilo Facebook indica come luogo del suo lavoro attuale l’istituto del Parco Verde di Caivano, mentre quello precedente è il liceo artistico Umberto Boccioni di Milano.