Treno Frecciarossa fermato per far scendere Giuseppe Lollobrigida

Il Frecciarossa 9519, partito da Torino alle 7 del mattino verso Salerno, ha subito un’inaspettata interruzione per far scendere il titolare dell’Agricoltura e Sovranità Alimentare, Giuseppe Lollobrigida. Secondo fonti informali citate dal Fatto Quotidiano, il Ministro è salito a Roma Termini verso le 12 del mattino.

Lollobrigida fa fermare un Frecciarossa per presentarsi in tempo ad un inaugurazione Caivano

A causa di un guasto sulla linea tra Roma Salone e Labico, il treno ha accumulato un notevole ritardo e deviato verso la vecchia tratta Roma-Napoli. Tuttavia, problemi aggiuntivi si sono presentati tra le stazioni di Zagarolo e Valmontone, estendendo il ritardo complessivo a quasi due ore. Ciò ha messo a rischio la partecipazione del Ministro all’inaugurazione del parco urbano a Caivano, dove era atteso.

Per non deludere la comunità locale, Lollobrigida ha richiesto e ottenuto una sosta straordinaria a Ciampino, dove un’auto ufficiale lo ha trasportato tempestivamente a Caivano per l’evento. Dopo, è tornato a Roma per partecipare al programma televisivo Avanti Popolo su Rai 3.

Sebbene Trenitalia abbia confermato la fermata eccezionale, alcuni politici, incluso Giuseppe Conte del Movimento 5 Stelle e Matteo Renzi di Italia Viva, hanno criticato l’episodio come un presunto abuso di potere. Renzi ha dichiarato l’intenzione di chiedere le dimissioni di Lollobrigida se la situazione venisse confermata. Anche l’opposizione ha richiesto un’indagine parlamentare sull’evento.

Lollobrigida ha risposto negando qualsiasi abuso di potere, sottolineando il suo impegno nel rispondere alle aspettative della comunità di Caivano. Ha sostenuto di aver agito nel rispetto delle leggi e senza abusi di ruolo, cercando di mantenere la promessa fatta ai cittadini locali.