Verdetto Storico del Tribunale di Napoli: Rendita Mensile per Ferroviere Sopravvissuto all’Amianto

Il Tribunale di Napoli ha emesso una storica sentenza a favore del ferroviere Sergio Mattera, sopravvissuto a un cancro al colon derivante dall’esposizione all’amianto sul luogo di lavoro. Il verdetto ha imposto all’INAIL l’obbligo di corrispondere una rendita mensile di 1000 euro a Mattera, insieme a un pagamento retroattivo di circa 100mila euro.

L’Osservatorio Nazionale Amianto ha diffuso la notizia, annunciando che il presidente, l’avvocato Ezio Bonanni, inizierà la procedura per richiedere un risarcimento simile dalle Ferrovie dello Stato.

Mattera, residente a Napoli, ha svolto il ruolo di macchinista per 4 anni a Milano e successivamente per 31 anni a Napoli, occupandosi non solo della guida dei treni ma anche del controllo della matrice e dei mezzi di trazione.

La sentenza evidenzia il pericolo dell’esposizione all’amianto presente nei locomotori, i quali erano isolati con questo materiale e i cui rivestimenti erano ormai usurati. Bonanni ha commentato la fortuna di Mattera nel sopravvivere al cancro, notando che molti dei suoi colleghi sono purtroppo deceduti a causa dell’amianto.

L’avvocato ha espresso la sua perplessità riguardo al comportamento dell’INAIL e delle Ferrovie dello Stato, sottolineando come sia incomprensibile negare i diritti delle vittime e costringerle a protratte azioni giudiziarie. La sentenza si configura quindi non solo come un riconoscimento dell’ingiustizia subita da Mattera, ma anche come un importante passo avanti nella lotta per i diritti delle vittime dell’amianto e nella responsabilizzazione delle istituzioni coinvolte.